One Piece Capitolo 921: l’analisi del Reverendo

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IL NOVECENTO

VENTUNO

[Il cielo si oscura e appare un drago, questo capitolo l’ha scritto Toriyama]

F R A T E L L I!

Inutile girarci intorno, questo capitolo è bello. Ma non nel senso classico, non è bello come il Reverie oppure come quella volta in cui Tamago spiegava la suddivisione dei Poneglyph o ancora quando sull’isola di Green Bit, Doflamingo parlava delle 20 famiglie reali. Questo capitolo è bello come il Gear Fourth, come l’apparizione di Shanks a Marineford, come il tunnel di fuoco durante la liberazione di Ace, come Katakuri…

Per farla breve, la bellezza di questo capitolo non è concettuale ma estetica. Non ci sono molte informazioni – pochi concetti, appunto – ma scelte stilistiche e grafiche che fanno urlare il fan in estasi e che non vede l’ora di vedere altro.

Insomma, senza girarci intorno:

KAIDO È MERAVIGLIOSO

Punto. Esteticamente è stupendo, mi piace, mi piace tantissimo. Io adesso ESIGO un flashback nel quale mi fanno vedere come cazzo ha fatto Shanks a “tenere a bada” questo mostro enorme per evitare che andasse a Marineford. E Il Rosso non ha nessun frutto, è pura abilità, volevo solo specificarlo. Ancora a parlare di Teach?

Ma accantoniamo per un attimo il nostro lucertolone “Dalle cento bestie” e iniziamo dal principio. Molto meglio…

COLOR SPREAD

Abbiamo una disamina di (quasi) tutte le donne che possiedono una certa levatura nel mondo di One Piece e che esteticamente sono gradevoli. È molto probabile che Tsuru (il Viceammiraglio della Marina) non sia stata inserita per quest’ultimo motivo. I colori sono vivaci, freschi, quindi inadatti ad una vecchia rinsecchita come lei. Big Mom, pur essendo una “ragazza” stagionata, possiede quella caratteristica di sembrare luminosa e gradevole agli occhi. Infatti graficamente è bella. Quel cappello con i fiori la rende perfetta, sembra sia stato fatto apposta per lei.

Interessante è la faccia triste di Hancock che si sente la seconda per via della piccola corona confrontata a quella di Nami. Però non può arrabbiarsi più di tanto perché lei è un’amica di Rufy…

Mi è piaciuta la scelta di inserire Shirahoshi solo in parte, in modo da dare al lettore la possibilità di immaginarsela, e mi è piaciuto il braccio di Rufy che funge da cornice.

Ma quello stronzo di Chopper che sta lì in mezzo come quella merda fumante che è… No, non mi è piaciuto… No… NO…

NO!!!

Ma perché il procione è lì? Perché mettere sempre Chopper in mezzo alle palle? Cosa ci guadagna Oda?

Aaaaaaah, ok… scusate…

Vabè, cominciamo, si va!

IL FESTIVAL DEL FUOCO

Rufy ha questa particolare caratteristica, adora organizzare le feste ma adora anche mandarle a puttane. Big Mom confermerebbe quello che ho appena detto. È lo Yin e Yang insieme, caos e costruzione, catabolismo e anabolismo (per gli addetti ai lavori che ci seguono) eccetera. Insomma, è il più simpatico rompicoglioni del pianeta.

IL CAVALLO DI TROIA

Ovvero l’espediente di cogliere i nemici nel sonno mentre sono ubriachi. Si sente la puzza di “fallimento” da tre miglia. È la classica struttura narrativa di Oda: fa capire al lettore il piano per poi distruggerlo nei capitoli successivi e costringere i protagonisti a improvvisare per arrivare all’obiettivo (che raggiungeranno sempre  e comunque). La “sfortuna dei piani programmati” è ormai un cliché di Oda per non far annoiare il lettore. Voglio dire, se andasse tutto secondo i piani sarebbe una cosa prevedibile, invece il lettore deve essere stupito, deve emozionarsi, deve leggere i capitoli al cardiopalma… In una parola

CLIFFHANGER

Non c’è niente di strano, è la stessa sensazione che provo ogni volta che sento queste stronzate. Se ci pensate è quasi un paradosso. Voglio dire, non è forse la continua voglia di rendere la trama sempre imprevedibile a renderla molto prevedibile?

KIN’EMON È SPOSATO

Con O-Tsuru, la simpatica donna gestore del locale a Okobore. O-Kiku dice di averla incontrata, infatti ha usato il suo lavoro di cameriera come copertura, ma afferma anche che lei non l’ha riconosciuta. Dai dialoghi di qualche capitolo fa abbiamo letto di O-Tsuru che aveva il presentimento del fatto che O-Kiku fosse abile nell’arte della katana. Beh, c’è un legame di maestro-allieva tra Kin’emon e O-Kiku e quindi la ragazza, conoscendo il maestro, dovrebbe conoscere anche sua moglie. Forse è passato tanto di quel tempo (magari vent’anni?) che la signora non ha riconosciuto la ragazza… Staremo a vedere, non voglio impelagarmi in micro-teorie come questa…

MI SCUSI SIGNORA, ALLE CINQUE E MEZZA I RIBELLI POSSONO SCENDERE A GIOCARE?

Come descritto da Kin’emon, le due fenici indicano la seconda ora del crepuscolo, il fuoco indica il nome del Festival, la vipera è molto probabile rappresenti Kaido oppure è una metafora del fatto che “una vipera velenosa è insediata in questo paese” e il segno della mezzaluna come simbolo della rivolta. Un messaggio in codice molto suggestivo che possono capire alleati ma anche nemici. Quindi possiamo tranquillamente parlare di contro-spionaggio. E sarebbe interessante (e anche molto plausibile) che qualcosa vada storto in questo piano. Tutte le pedine sono posizionate al posto giusto:

– Usopp e Zoro fanno i P.R. e distribuiscono volantini in giro sul luogo e l’ora dell’entrata in discoteca… ah no, scusate… Zoro, come detto anche da Rufy, è inutile. Beh, è molto vicino a un molo, vediamo come va a finire. Ci sarà da divertirsi con quest’altro imbecille…

– Franky deve rubare le planimetrie al carpentiere che le ha create, e da buon Lupin III riuscirà nella sua missione.

– Nico Robin, da donna geniale quale è, ha già appreso l’arte per diventare una bravissima Geisha ed essere ammessa nelle stanze dello Shogun. Che donna fantastica.

– Quella di Brook è una missione interessante, però non ho ben capito come possa uno scheletro vestito in quel modo a raccogliere il cibo per la capitale. Voi avete qualche idea?

– Sanji ha un ruolo quasi centrale. Il profumo del suo cibo attirerà sempre più gente e questa, come spiegato anche prima, sarà un’arma a doppio taglio. Arriveranno alleati e anche nemici quindi bisogna stare attenti, specie dopo la vignetta finale, ma ne parleremo più avanti.

– Per Nami, Eiichiro Oda ha usato l’Hentai-Mode per l’ennesima volta. Ma tu guarda che novità! Ormai sti siparietti del cazzo lasciano il tempo che trovano. Ma One Piece è anche questo, no?

– Chopper è… Chopper è… un… no sentite, non ce la faccio.

CHOPPER È UNA MERDA!

Ma quale Ninja! Ma di che stiamo parlando?!? Voglio proprio vedere che ruolo gli darà Oda per questa missione. E anche se gli desse un compito importante e lo portasse a termine, anche se sconfiggesse Kaido in persona nella forma Monster (per assurdo), sapete di quanto aumenterà la sua taglia? Magari riusciremo a farla arrivare a 200 Berry? Sarebbe un miracolo. Non sia mai che venga considerato un pirata, no… lui è la mascotte del cazzo, deve essere un peluche.

Sto Pikachu di merda.

Ma mangiati un altro frutto così esplodi.

Comunque, le scene proseguono con il bla blaeggio selvaggio, schiaffi, cuoricini, facce buffe. Sembra di leggere la versione manga dei cinepanettoni. Mancano solo le scoregge. Comunque, finalmente arriviamo a qualcosa di interessante:

I TRE SAMURAI

Kin’emon funge da stratega – ed è anche ovvio conoscendo il territorio – e vuole posizionare tutti nel luogo assegnatogli soprattutto affinché fungano da calamita per attirare questi tre ninja leggendari e portarli tra le sue fila. Partiamo da sinistra.

A me sembra palese il fatto che questo tizio sia il famoso Samurai che ha fatto visita a Crocus nella miniavventura del capitolo 631. Lo abbiamo visto anche nel capitolo scorso durante il flashback di Toki. Sarà un personaggio chiave, non è da tutti avere un legame d’amicizia con il medico della nave di Roger.

Andiamo avanti…

Questa immagine vale più di mille parole. Vi racconto quello che penso: quando Oden Kouzuki combattè contro il capo dei banditi, il famoso Ashura Doji, questo tizio non era altri che Shutenmaru! E volete sapere qualcosa in più?

E se Oda avesse preso il nome di Shuten-Doji, diviso a metà per creare sempre lo stesso personaggio ma in due differenti periodi storici? Ashura-Doji e Shutenmaru sarebbero la stessa persona? Restiamo per un attimo su questo personaggio e analizziamolo meglio. Vi dirò cosa penso a primo impatto: Shutenmaru mi è piaciuto. E non parlo da un punto di vista grafico – in realtà non so ancora se mi piaccia esteticamente, devo ancora decidere, anche perché l’introduzione da Robot Edonista di Futurama non aiuta molto – parlo del fatto che per Kin’emon questo personaggio sia un alleato ma si comporta da nemico, distruggendo tutto e denigrando la gente, per poi attaccare di nuovo il nemico, Jack. Queste azioni lo rendono tridimensionale e non “tagliato con l’accetta” come molti personaggi che “fanno il bene” indistintamente, possedendo una morale troppo patinata. Cosa spinge Shutenmaru ad attaccare questa povera gente?

Analizziamo nel dettaglio le sue frasi:

“Ormai in questo paese sono spariti gli uomini valorosi”… è un chiaro riferimento a Oden e ovviamente ai suoi amici, Kin’emon e gli altri, che non vede da vent’anni. La sua rassegnazione si è tramutata in rabbia e in violenza subito dopo. Il fatto che si comporti in questo modo avvalora la tesi secondo cui Ashura-Doji sia Shutenmaru. Vent’anni fa era a capo dei banditi, quindi era un criminale, è normale che senza la guida di un uomo saggio (come fu Oden e come lo sarà Momonosuke in futuro) quest’uomo tira fuori il peggio di sé trasformandosi di nuovo nel bandito di due decenni fa.

La sua rassegnazione viene accentuata anche da questa vignetta:

“Quella lì è morta”. Pronuncia la frase quasi sputandola, quasi con rabbia e disprezzo. Lui ha raggiunto il limite, non crede più nelle parole della sua sovrana, all’epoca moglie di Oden. Uomini del genere hanno sempre un fuoco dentro, una fiamma che, se ben indirizzata, porta ad essere fedeli servitori, forti e molto leali. Ma hanno necessariamente bisogno di un leader che indirizzi tutta questa energia verso qualcosa di costruttivo, altrimenti utilizzeranno tutta la loro forza per generare caos, una distruzione che è mezzo per sfogare la rabbia, la frustrazione e la voglia di cambiare ma senza possedere i mezzi per farlo.

Shutenmaru non sarà mai il leader che fino ad ora abbiamo creduto fosse (il capo della rivolta) non  ne ha le capacità. Uomini del genere sono “esecutori”, sono il braccio destro del leader. Anche se non posso confermarvelo, credetemi, sono sicuro che sia così. Poi mi darete ragione quando vedremo il flashback della famiglia Kouzuki.

Ultima cosa prima di passare al terzo Samurai:

Questa frase la pronuncia subito dopo aver colpito Jack. Osservate la fierezza con la quale descrive il termine “Samurai”, e non vuole che qualcuno lo infanghi sottovalutandoli. Non vuole che qualcuno come Jack sottovaluti la sua casta. Ma non era un bandito? Uno a cui non fregava niente di queste cose? Cosa se ne fa un bandito dell’onore, giusto? Lui ruba a dei poveracci…

Eppure…

Ormai a me sembra palese che Shutenmaru fosse molto affezionato a Oden. Magari – sempre tornando in tema cliché – una volta subita la sconfitta, il bandito pensava che il padre di Momonosuke lo uccidesse, invece (magari) gli tese la mano per chiedere ad un criminale di aiutarlo nella ricostruzione di Wano. Ma sto galoppando con la fantasia. Vedremo…

Andiamo avanti con l’ultimo dei tre Samurai:

Di questo qui sappiamo davvero ben poco. Non è mai apparso da nessuna parte e quindi è il più anonimo di tutti. Per quanto mi riguarda potrebbe anche essere Scratchmen Apoo data lo somiglianza, e infatti il design ha molti punti in comune. Ma ovviamente sto scherzando.

No, ragazzi, davvero, sto scherzando, non prendetemi seriamente.

E proseguiamo con le battute finali.

Il cielo si tinge di scuro, tutti tremano dalla paura.

KAIDO È UN DRAGONE CINESE

Ed è praticamente la parte che tutti stavate aspettando, vero? Dunque, analizziamo brevemente COS’È un Dragone nella mitologia folkloristica nipponica. In primis è un connubio di più animali, il corpo da serpente, il volto da coccodrillo, la criniera e le corna di un cervo, le zampe da gallo, i baffi da pesce gatto. In questo modo abbiamo una chiave di lettura in più sul fatto che il suo epiteto fosse “Delle Cento Bestie” o “di tutte le Bestie” come ho letto in alcune traduzioni. Semplicemente perché, essendo un drago, può assumere le sembianze di un animale mitologico che possiede le parti anatomiche di tutti gli animali, quindi può essere il “Signore di tutte le bestie” perché ne è il capo. Molto probabilmente questo appellativo gli è stato dato prima che iniziasse a creare gli SMILE, quindi non è associato al fatto che voglia raggruppare “Cento Bestie” di Gifters.

Iniziamo subito ad elencare alcune capacità del Dragone Cinese:

– è legato all’acqua in quanto può trasformarsi in essa

– può diventare invisibile

– può volare

– può ingigantirsi a piacimento

Iniziamo a toglierci alcuni punti, così mettiamo le cose in chiaro:

KAIDO POSSIEDE UN FRUTTO DEL DIAVOLO ZOAN DI TIPO MITOLOGICO, MODELLO DRAGO

Esattamente come lo possiede Marco, uno Zoan Mitologico modello Fenice. Questa teoria girava da un pezzo nella community, al pari di Laura figlia di Big Mom. Era palese anche dai tatuaggi sulla spalla sinistra, un richiamo evidente alle squame di un drago. Non esiste alcuna eccezione su Kaido.

E’ la stessa cosa che riguardava Toki un capitolo fa. Alcuni ipotizzavano che non si trattasse di un frutto ma di una qualche tecnica ninja. L’idea era suggestiva, però in One Piece ci sono delle regole, regole create dall’autore stesso, e vanno rispettate. Una di queste è che tutti i poteri, TUTTI I POTERI, devono provenire da frutti del diavolo. Non c’è storia ragazzi. Che senso ha creare delle leggi coerenti per poi mettere delle incoerenze?

Non voglio elencare le teorie strampalate che ho sentito su Kaido ma utilizziamo il Rasoio di Occam, ovvero tra le tante ipotesi scegliamo quella più semplice e immedesimiamoci nella mente di Oda.

Non è più facile per l’autore creare un frutto mitologico modello Dragone e poi farlo mangiare all’Imperatore che risiede praticamente nel Giappone feudale in versione One Piece? Lo vedete come tutto torna? Drago Cinese = Giappone = Wano.

Andiamo avanti e togliamoci il seguente sassolino dalla scarpa:

KAIDO NON HA MANGIATO UNO SMILE

Per due motivi:

– il primo, lo abbiamo accennato prima. L’epiteto “delle Cento Bestie” o “di tutte le Bestie” ce l’ha avuto prima che creasse gli SMILE, perché questo soprannome non è correlato con i frutti artificiali ma piuttosto è molto più plausibile che gli sia stato dato per via del suo “essere drago” e quindi “essere la somma di tutte le bestie messe insieme” (gallo, serpente, coccodrillo, pesce gatto, cervo eccetera).

– Kin’emon ha un’avversione per i draghi, e lo abbiamo constatato a Punk Hazard. Quindi lui sapeva già che Kaido fosse in grado di trasformarsi in bestia mitologica, altrimenti l’avversione non l’avrebbe avuta in quanto era all’oscuro delle capacità degli SMILE. Ricordiamo che per Kin’emon i 20 anni di salto temporale lui li ha vissuti in mezzo secondo. È come se Oden fosse morto il mese scorso, per dirla in parole povere. Quindi che cazzo ne sapeva Kin’emon di come funzionassero i frutti artificiali? Beh, non lo sapeva, però era comunque a conoscenza del potere di Kaido. Perché lo aveva visto poco prima che Toki li mandasse nel futuro.

KAIDO È IMMORTALE?

No, o almeno secondo la mia opinione. La sua è una capacità intrinseca di sfuggire alla morte, una fortuna che neanche Rufy possiede, non a questo livello. Voglio dire, leggete questo estratto, preso direttamente dalla descrizione che Urouge fa di Kaido nel capitolo 795:

“Quell’uomo cercava un posto per morire. Se dovessi dirvi qualcosa su di lui, vi direi che è un pirata che ha assaporato per 7 volte la sconfitta. È stato catturato dalla Marina e dai suoi nemici ben 18 volte!!! Un uomo che ha subito innumerevoli torture ed è stato un fuggitivo… adesso quell’uomo tenta di togliersi la vita in una maniera che è rara per il mondo in cui vive: suicidarsi gettandosi da un’isola del cielo. Lasciate che vi dica ancora una cosa: quell’uomo è stato catturato 18 volte ed è sopravvissuto a 10 mila tipi di tortura. È stato condannato a morte 40 volte… ma ogni volta che hanno provato a impiccarlo, la corda si è spezzata. Quando è stato messo alla ghigliottina, la lama è andata in pezzi. Quando hanno provato a trafiggerlo, le lance si sono rotte… e le 9 navi-prigione su cui si è trovato sono affondate. Ciò che sto tentando di dirvi è che NESSUNO PUÒ UCCIDERE QUEST’UOMO! E  egli stesso si diverte così tanto a provarci che l’ha trasformato in un hobby. Il nome di quest’uomo è Kaido delle Cento Bestie”.

In pratica il fulmine di Dragon che scaglia a Logue Town contro Buggy per impedire la decapitazione di Rufy è praticamente una caccola in confronto a tutte le volte in cui questo tizio è sfuggito alla morte. Deve trattarsi di qualcos’altro, giusto? Ne parliamo fra poco…

Vi elenco alcune ipotesi che ho letto in giro nella community. Dunque, Kaido è immortale perché:

– possiede l’Ope Ope

– il frutto Drago Drago gli dona l’immortalità per via della sua natura mitologica

– il frutto di Kaido è stato modificato da Vegapunk potenziandolo e facendo in modo che chiunque lo ingerisse, oltre alle classiche capacità di uno Zoan, rendesse l’utilizzatore immortale

Discutiamole velocemente. La prima è fattibile, infatti Doflamingo voleva lo stesso potere per lo stesso motivo, se fosse vera questa teoria. Però resta un problema. L’immortalità è troppo difficile da gestire. Ci vorrebbe un deus-ex machina troppo grande. Voglio dire, come cazzo lo distruggi un dragone immortale? Rufy in versione Pallone da Basket Fourth non riuscirebbe a scalfirlo così, figuriamoci se Kaido fosse eterno. No, io credo che l’immortalità narrata in One Piece sia solo un nome che non vuol dire niente, un potere che non vedremo mai. È un po’ come durante la saga di Namecc in Dragon Ball con tutti che volevano l’immortalità ma nessuno l’ha mai raggiunta. Credo sia più o meno questo il punto.

Anche la seconda ipotesi è valida, ed è quella che si avvicina più alla logica di One Piece. Il potere di Marco, essendo anch’esso uno Zoan Mitologico, aveva come effetto aggiuntivo quello della rigenerazione. Potrebbe essere che Kaido abbia come effetto aggiuntivo del suo frutto l’immortalità. Ma ripeto, si tratta sempre di un concetto – quello dell’eternità – troppo difficile da gestire a livello narrativo, quindi resterebbe (a mio avviso) relegato nella sfera delle ipotesi potenziali che non avverranno mai.

L’ultima è quella che meno si avvicina alla logica per gli stessi motivi descritti sopra. Kin’emon sapeva già della natura di Kaido prima ancora che rimettesse piede a Wano, quindi lo sapeva già 20 anni fa (ovvero un mesetto fa nella sua linea temporale). Il fatto che Momonosuke avesse ingerito uno SMILE di tipo Drago è al massimo una conseguenza del fatto che Caesar – uno scienziato che lavorava per Kaido e per Big Mom insieme, voglio ricordarlo – volesse creare un frutto artificiale basandosi sul frutto dell’Imperatore.

SE KAIDO VUOLE TANTO MORIRE, PERCHÉ NON S’AMMAZZA BUTTANDOSI IN ACQUA?

Questa è l’unica obiezione alla quale non riesco a dare una risposta. Scusate ma attualmente è davvero fuori dalla mia comprensione. In un dialogo con Tosky, lui mi ha detto che secondo lui Kaido ci avrebbe anche provato a buttarsi in mare, ma magari una nave è capitata per sbaglio, oppure qualcos’altro lo ha riportato a riva eccetera… insomma sarebbe fortunatissimo.

MA QUINDI DA DOVE DERIVEREBBE TUTTA STA FORTUNA?

Beh, personalmente io sarei cauto a chiamarla “fortuna”. Quella di Rufy è fortuna, Kaido invece sembra abbia quasi un’abilità a rifuggire la morte. Io credo si tratti quasi di un potere. E come ha fatto ad ottenerlo? Vi rispondo subito:

Cos’è questo fantomatico debito enorme che Kaido avrebbe chiesto a Linlin? Che abbia correlazioni con questo? Io credo proprio di sì. Quindi oltre al flashback del clan Kouzuki, ci aspetta anche quello dei Pirati Rox.

ULTIMISSIMA INFORMAZIONE

Se il piano inizierà tra due settimane (a detta stessa di Kin’emon nel capitolo precedente) e se Kaido ha dato ordine a Jack di volere i “marmocchi” adesso, IMMEDIATAMENTE, come faranno i Mugiwara a resistere per due settimane? Dovranno scappare da Kaido e Jack nascondendosi in attesa della Festa dei Fuochi? Oppure (cosa plausibile) il piano andrà a monte e improvviseranno? Non sarà che, forse, quasi metà della saga di Wano si svolgerà in queste due settimane (nelle quali ci saranno i reclutamenti dei Samurai) mentre l’ultima parte sarà la Festa dei Fuochi nel quale ci sarà il combattimento finale? Due settimane sono tantissime per permettere alle altre armate (penso a Nekomamushi, a Moria, alla – sempre se verranno – flotta enorme di Rufy eccetera) di arrivare.

E a proposito di arrivi…

L’unica bestia mitologica considerata pari al Drago Cinese è proprio la fenice… Che si presenti o meno, questa “fenice” potrebbe avere delle informazioni importantissime che potrebbero risultare decisive per la battaglia finale…

Oppure l’animale mitologico non è correlato a Marco bensì al simbolo della famiglia Kouzuki. Vedremo…

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Due settimane fa un ragazzo mi chiese di fargli gli auguri pubblicamente come regalo per il suo 32esimo compleanno. Federico De Paoli AUGURI! Ecco qui lo screen. Non mi sono dimenticato di te, ho tenuto davvero il promemoria per due settimane. Beh, piaciuta la sorpesa? xD

 

                                   

Leggi anche: One Piece – Le tre Generazioni di Pirati

One Piece è un manga scritto e disegnato da Eiichirō Oda, serializzato sulla rivista giapponese Weekly Shōnen Jump di Shūeisha dal 19 luglio 1997. La casa editrice ne raccoglie periodicamente i capitoli anche in volumi formato tankōbon, di cui il primo è stato pubblicato il 24 dicembre. L’edizione italiana è curata da Star Comics, che ne ha iniziato la pubblicazione in albi corrispondenti ai volumi giapponesi il 1º luglio 2001. La storia segue le avventure di Monkey D. Luffy, un ragazzo il cui corpo ha assunto le proprietà della gomma dopo aver inavvertitamente ingerito il frutto del diavolo Gomu Gomu. Raccogliendo attorno a sé una ciurma, Luffy esplora la Grand Line in cerca del leggendario tesoro One Piece e inseguendo il sogno di diventare il nuovo Re dei pirati

One Piece è adattato in una serie televisiva anime, prodotta da Toei Animation e trasmessa in Giappone su Fuji TV dal 20 ottobre 1999. L’edizione italiana è edita da Merak Film ed è andata in onda su Italia 1 dal 5 novembre 2001 per poi continuare su Italia 2 nel 2012; inizialmente intitolata All’arrembaggio!, la serie ha avuto diversi cambi di denominazione nel corso delle stagioni, fino ad assestarsi sull’originale One Piece. Toei Animation ha prodotto inoltre 11 special televisivi, 13 film anime, due cortometraggi 3D, un ONA e un OAV. Svariate compagnie ne hanno tratto merchandise di vario genere, come colonne sonore, videogiochi e giocattoli.

One Piece ha goduto di uno straordinario successo. Diversi volumi del manga hanno infranto record di vendite e di tiratura iniziale in Giappone. Con trecento milioni di copie in circolazione al 2014 l’opera è il manga ad avere venduto di più al mondo. Il 15 giugno 2015 è entrato inoltre nel Guinness dei primati come serie a fumetti disegnata da un singolo autore con il maggior numero di copie pubblicate: oltre 320 milioni.

 

 
 
 
 
 
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?? SUPER ANNUNCIO ?? Qualche mese fa siamo stati contattati per un piccolo ma ambizioso progetto. Io (Tosky) e il Reverendo abbiamo accettato con gioia la proposta e dopo tanto lavoro, possiamo finalmente comunicarlo: SAREMO AUTORI DEL PRIMO SAGGIO A TEMA ONE PIECE AD ESSERE PUBBLICATO NELLE FUMETTERIE – La prefazione del Saggio sarà ad opera di @himorta , che ha accettato con entusiasmo di darci una mano. Colgo l’occasione per ringraziarla anche pubblicamente! – ll saggio dovrebbe essere pubblicato quest’estate, quasi sicuramente nel mese di luglio – Probabilmente questo sarà solo il primo, l’intenzione è di farne una collana – Il titolo è quello dell’immagine: “L’arte di Eiichiro Oda” a cui sarà aggiunto il sottotitolo “La ciurma di Cappello di Paglia”. Il saggio, infatti, andrà ad analizzare i Mugiwara. – La copertina sarà disegnata dal nostro Panda Studio e sarà quella che vedete, ma con qualche piccola modifica.

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6 commenti su “One Piece Capitolo 921: l’analisi del Reverendo”

  1. Ma il terzo samurai non potrebbe essere il gestore di cambi che abbiamo visto parlare male di orochi nella locanda. È caratterizzato molto bene (anche stesse dimensioni degli altri samurai) e non ha paura, anzi sembra proprio che stia in attesa della profezia: un senso questa scena deve pur averla, non penso che oda abbia creato un tipo a caso, dedicandogli 2 pagine di un capitolo, solo per fare un commento negativo su orochi o introdurre la storia della profezia (che poi è stata ripetuta anche da altri personaggi perciò non ne vedo la necessità).
    Questo personaggio inoltre ha una capigliatura strana (capelli lunghi buttati avanti) chissà che se l’acconciatura fosse modificata all’indietro (ricordiamoci anche che sono passati 20 anni e il samurai l’ha potuta modificare di proposito) ce ne ritroveremmo una simile a quella nella sagoma vista.

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    • Inoltre anche quelle che nella sagoma sembrano delle orecchie un po sporgenti potrebbero essere quei basettoni che pure hanno dei ciuffi sporgenti molto simili.

      Rispondi

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