Non dimenticare di seguirci anche su Telegram! Ti basta cliccare qui!
ONE PIECE Capitolo 923: Opinioni a Caldo! Le prime impressioni sul capitolo del manga di Eiichiro Oda pubblicato questa settimana!
Ben ritrovati, tipelli e tipelle.
Sappiate che questo capitolo mi ha quasi spaventato. Dico quasi perché sotto sotto era chiaro cosa sarebbe successo, ma da come era impostato il capitolo avevo il timore di assistere a qualche cazzata. Ma di che parlo, potreste chiedervi? Molto banalmente di Rufy che riesce a mettere Kaido alle strette.
Andiamo con ordine però, partiamo proprio da Rufy. In questo capitolo 923 lo vediamo già in versione sbroccata furibonda. Quella che tanto piace ai suoi fan più duri, per intenderci. E piace proprio perché è in quei momenti che il capitano tira fuori i pugni nelle mani e le suona in modo epico allo stronzo di turno, che ovviamente in questo caso è Kaido. Questo Rufy particolarmente disperato (con anche le sue buone ragioni, ci è adata di mezzo persino Tama) avrebbe potuto portare Oda nella tenebrosa via del fanservice, regalandoci un pestaggio efficace contro un nemico finora considerato da chiunque insormontabile. Fortunatamente non è andata così.
Abbiamo invece avuto ciò che avevo immaginato (e non solo io direi) e sperato: una dimostrazione della superiorità assoluta dell’Imperatore. Guardate che tavola qui sotto.
Guardate quante cacchio di vignette tutte insieme, che pure restano ordinate grazie alla loro forma “a trapezio” che ne suggerisce l’efficace ordine verticale. Tutte queste vignette insieme danno l’idea della foga e della situazione e dello sforzo del Boundman. E nonostante il fottìo di botte in questa pagina (e quelle prima), nella pagina successiva…
Bum, one shot. In forma umana. Da sbronzo. Tale è la forza dell’Imperatore Kaido, invincibile a duello. Non chiedevo di meglio personalmente! …beh no, avrei preferito vedere Rufy incenerito dalla Kamehameha, ma ovviamente chiedevo troppo. Ora, qualcuno potrebbe obiettare “minchia, va bene che è forte, ma così è TROPPO forte! Un Gear Fourth incazzato sconfitto con una sola mazzata?!”. Ricordando che Kaido è così forte che se si gira troppo in fretta si genera un’onda d’urto, il problema non è tanto che sia troppo forte, perché è proprio ciò che ci è stato anticipato fin dall’inizio e rimarcato da tutti. Il problema è che un personaggio del genere non può e non deve rivelarsi affetto dalla Sindrome di Broly: essere così invincibile che l’unico modo per sconfiggerlo si rivela una stronzata.
Vi ricorderete tutti di come Oda avesse dichiarato di non sapere come far perdere Kaido. Beh io voglio credere che nel frattempo sia riuscito a trovare un modo elegante e figo per risolvere la questione, per esempio un bel tutti-contro-uno alla Odr con tante belle mosse combinate per precisi obbiettivi, non solo coi mugi ma anche con Law e gli altri. Ma per il momento, per Law sarà meglio prima pensare a come togliere Rufy dalla merda, se non vorrà lasciarlo a fare compagnia a Kidd nel futuro prossimo. Cosa che avverrà al 99% dei casi evolvendo il piano di Kin’emon da “come battere Kaido” a “come battere Kaido dopo aver salvato Rufy“.
Bene bene gente. Chi di voi si lamentava di cose tipo “EEEEE ma dov’è il Rêverie?? Ma al Rêverie tutti i capitoli erano belli! E le rivelazioni!” ? Questi ultimi capitoli spero abbiano placato la vostra fame di capitoli bomba, visto che ne avete avuti 5 di fila fino ad ora. Solo preparatevi alla sfilza di capitoli “noiosi” che arriveranno dopo, perché se non fosse chiaro a tutti: no, nessun manga funzionerebbe con solo capitoli bomba.
[Symonch]
P.S.: notare nella cover a richiesta quanto sottile possa essere l’autore: Ace con la maglietta “King” perché doveva essere il prossimo Re dei Pirati secondo Baffibianchi, Rufy con scritto “Unbreakable” per via della sua ben nota tenacia anche in situazioni terribili, e poi Sabo senza maglietta perché fa schifo.
Leggi anche: One Piece Portraits of Pirate: Jewerly Bonney più sexy che mai
One Piece è un manga scritto e disegnato da Eiichirō Oda, serializzato sulla rivista giapponese Weekly Shōnen Jump di Shūeisha dal 19 luglio 1997. La casa editrice ne raccoglie periodicamente i capitoli anche in volumi formato tankōbon, di cui il primo è stato pubblicato il 24 dicembre. L’edizione italiana è curata da Star Comics, che ne ha iniziato la pubblicazione in albi corrispondenti ai volumi giapponesi il 1º luglio 2001. La storia segue le avventure di Monkey D. Luffy, un ragazzo il cui corpo ha assunto le proprietà della gomma dopo aver inavvertitamente ingerito il frutto del diavolo Gomu Gomu. Raccogliendo attorno a sé una ciurma, Luffy esplora la Grand Line in cerca del leggendario tesoro One Piece e inseguendo il sogno di diventare il nuovo Re dei pirati
One Piece è adattato in una serie televisiva anime, prodotta da Toei Animation e trasmessa in Giappone su Fuji TV dal 20 ottobre 1999. L’edizione italiana è edita da Merak Film ed è andata in onda su Italia 1 dal 5 novembre 2001 per poi continuare su Italia 2 nel 2012; inizialmente intitolata All’arrembaggio!, la serie ha avuto diversi cambi di denominazione nel corso delle stagioni, fino ad assestarsi sull’originale One Piece. Toei Animation ha prodotto inoltre 11 special televisivi, 13 film anime, due cortometraggi 3D, un ONA e un OAV. Svariate compagnie ne hanno tratto merchandise di vario genere, come colonne sonore, videogiochi e giocattoli.
One Piece ha goduto di uno straordinario successo. Diversi volumi del manga hanno infranto record di vendite e di tiratura iniziale in Giappone. Con trecento milioni di copie in circolazione al 2014 l’opera è il manga ad avere venduto di più al mondo. Il 15 giugno 2015 è entrato inoltre nel Guinness dei primati come serie a fumetti disegnata da un singolo autore con il maggior numero di copie pubblicate: oltre 320 milioni.
Visualizza questo post su Instagram