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ONE PIECE Capitolo 933: Opinioni a Caldo! Le prime impressioni sul capitolo del manga di Eiichiro Oda pubblicato questa settimana!
Ben ritrovati, ragazzuoli! Scusate l’assenza di settimana scorsa, non ho trovato il tempo di scrivere il commento del capitolo 932. È stato un capitolo decisamente bello e interessante, tra i migliori di tutta Wano finora, in grado di mantenere la tensione senza per forza mettere in mezzo un combattimento e dando il peso giusto a ogni singolo personaggio, in modo da far brillare tanto Komurasaki quanto personaggi quasi marginali come il capo degli Oniwabanshu. Davvero un capitolo ben fatto!
Si può dire lo stesso di questo capitolo? Assolutamente sì!
Beh, forse non assolutamente, questo capitolo mi è sembrato più confusionario e quindi più difficile da seguire del precedente, cosa che me lo fa apprezzare meno. Ma è perfettamente naturale e giusto che sia così, la situazione è confusionaria e caotica, il capitolo ci viene proposto giustamente con lo stesso feeling, sia a livello contenutistico che strutturale, per ansiarci. Inoltre, questo capitolo ci ha deliziato di molti riferimenti e citazioni al folklore giapponese, sempre belli da ritrovare!
Entriamo quindi nel merito delle vicende. E che vicende…iniziando con un Orochi assolutamente furibondo e con l’orgoglio a pezzi che dà il peggio di sé (o il meglio, per noi lettori?). Il frutto mitologico non è uno Smile né una combinazione di Smiles, è proprio un superfrutto cazzuto, facendo ben promettere per eventuali combattimenti. Contenti? Delusi? So che molti volevano per Orochi un frutto vero, visto che sono rimasti delusi dall’aspetto e dal carattere. A me non importava più di tanto, il fatto che faccia riferimento allo Yamata no Orochi è quel che mi basta.
Ma parliamo un po’ di questo Shogun. A quanto sembra, provava qualcosa di davvero intenso per Komurasaki. Prima di attaccare direttamente lei, Orochi se la prende con tutti gli altri. Quando lei muore (?), lui si mette pure a piangere, mostrando poi il suo stato di rabbia negazione del lutto (in pratica, la sua debolezza) prendendosela con O-Toko e scaricando tutta la colpa su di lei che è a conti fatti innocente. Orochi sembra davvero innamorato di Komurasaki! Forse non innamorato, visto che le piacerà solo per l’aspetto fisico. Ma questo ci fa capire che, se davvero Komurasaki è Hiyori, lo Shogun non lo sa e l’ha voluta al castello solo perché gli piaceva.
Il che ovviamente non esclude che Komurasaki sia davvero la figlia di Oden e Toki. Anzi, se guardate bene la vignetta col bigliettino della rivolta noterete che è tenuto in mano da Komurasaki. Potete capirlo dallo sfondo (il tatami su cui è caduta) e dalla forma della mano. Insomma, anche lei intende partecipare alla rivolta, cosa che mi aspetterei dalla figlia di Oden, meno dalla più famosa cortigiana di Wano. Come ha ottenuto quel biglietto però? Trovato per terra?
Ora però bisogna parlare di lui:
questo, signore e signori, sarà senza dubbio una delle star indiscusse di tutta Wano, come già dissi qualche capitolo fa. Quando nel finale dello scorso capitolo lo abbiamo visto sguainare la spada, scommetto che quasi tutti hanno pensato che la stesse preparando per Orochi. In questo capitolo abbiamo visto a chi stava puntando davvero. Le domande che mi vengono sono due.
– Primo, Komurasaki sarà morta davvero? Sapete com’è…
– Secondo, qual è il vero motivo che ha spinto Kyoshiro a uccidere la cortigiana? Dice di aver fatto rispettare la regola d’oro che impedisce a chiunque di andare contro lo Shogun. È davvero questo il motivo? Se avesse inflitto una ferita appariscente ma non letale, forse in combutta con lei? Dopotutto tra i due ci sono sicuramente dei rapporti rilevanti, come sappiamo dal flashback. Forse ha agito per toglierla dai guai con lo Shogun, simulando il suo omicidio. Però il sorriso sadico durante l’atto non mi convince appieno. Da notare poi che sembra colpito nel vedere il bigliettino della rivolta, qualsiasi rapporto abbia con Komurasaki non era tale da farle condividere questa informazione con lui. Un atto incredibile per dei personaggi ancora molto misteriosi, ma già meravigliosi. Cosa pensate ci sia dietro a questa scena?
Per ora non c’è davvero molto da dire su O-Lin, quindi sorvolerò. Ciò che vorrei trattare sono invece i numerosi riferimenti culturali del capitolo (gentilmente spiegati dai trduttori di Jaimini’s Box, dove leggo i capitoli), un paio dei quali quasi mi vergogno di non aver colto prima. Molto prima. Mi riferisco in particolare a lui, il migliore:
Potevo capirlo fin da subito, pensandoci meglio, che avrebbe ricoperto il ruolo di Gasha Dokuro! Eccone una bellissima e famosissima rappresentazione:
I Gashadokuro sono youkai piuttosto temibili, non sorprenda quindi che spaventino persino gli Oniwabanshu. A proposito, i ninja Raijin e Fuujin sono riferimenti agli dei rispettivamente del fulmine (infatti Ener è ispirato a lui) e del vento, quasi sicuramente già li conoscete. Ciò che è molto carino è come vengono scritti i nomi, infatti il kanji per “dio” viene sostituito col kanji per “spada“, dando loro un feeling più guerriero! C’è anche un riferimento ad Hattori Hanzo. Spassosissima la scena con Shinobu e Hanzo, vero?!
Un’altra cosa che io personalmente ho trovato interessante sono gli appellativi di Komurasaki. In giapponese, a volte viene chiamata Oiran, a volte Yuujo. Le Yuujo sono praticamente delle prostitute come le conosciamo, mentre le Oiran sono Yuujo d’alta classe che intrattengono gli uomini non solo sessualmente, ma anche con belle arti come musica e danza, similmente a come fanno le Geisha. Questo spiega il particolare rispetto che riceve Komurasaki, nonché le sue prestazioni nel capitolo scorso.
In conclusione, finalmente rivediamo Zeus e lo rivediamo subito in azione. Quanti diamine di danni avrà causato al castello?? Considerando che la scena riprende addirittura la mattina dopo, credo rivedremo la capitale in uno stato di caos completo…oppure vedremo solo le avventure di O-Lin e Chopperemon…
[Symonch]
P.S.: Ener è il mio personaggio preferito, o quasi. Ma su questa cover van dette due cose:
1) Non premonisce alcun ritorno, o meglio non è il fine di questa cover su richiesta.
2) È disegnata male. Mi dispiace. Oda l’avrà disegnata di fretta o in debito di sonno?
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One Piece è un manga scritto e disegnato da Eiichirō Oda, serializzato sulla rivista giapponese Weekly Shōnen Jump di Shūeisha dal 19 luglio 1997. La casa editrice ne raccoglie periodicamente i capitoli anche in volumi formato tankōbon, di cui il primo è stato pubblicato il 24 dicembre. L’edizione italiana è curata da Star Comics, che ne ha iniziato la pubblicazione in albi corrispondenti ai volumi giapponesi il 1º luglio 2001. La storia segue le avventure di Monkey D. Luffy, un ragazzo il cui corpo ha assunto le proprietà della gomma dopo aver inavvertitamente ingerito il frutto del diavolo Gomu Gomu. Raccogliendo attorno a sé una ciurma, Luffy esplora la Grand Line in cerca del leggendario tesoro One Piece e inseguendo il sogno di diventare il nuovo Re dei pirati
One Piece è adattato in una serie televisiva anime, prodotta da Toei Animation e trasmessa in Giappone su Fuji TV dal 20 ottobre 1999. L’edizione italiana è edita da Merak Film ed è andata in onda su Italia 1 dal 5 novembre 2001 per poi continuare su Italia 2 nel 2012; inizialmente intitolata All’arrembaggio!, la serie ha avuto diversi cambi di denominazione nel corso delle stagioni, fino ad assestarsi sull’originale One Piece. Toei Animation ha prodotto inoltre 11 special televisivi, 13 film anime, due cortometraggi 3D, un ONA e un OAV. Svariate compagnie ne hanno tratto merchandise di vario genere, come colonne sonore, videogiochi e giocattoli.
One Piece ha goduto di uno straordinario successo. Diversi volumi del manga hanno infranto record di vendite e di tiratura iniziale in Giappone. Con trecento milioni di copie in circolazione al 2014 l’opera è il manga ad avere venduto di più al mondo. Il 15 giugno 2015 è entrato inoltre nel Guinness dei primati come serie a fumetti disegnata da un singolo autore con il maggior numero di copie pubblicate: oltre 320 milioni.
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