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ONE PIECE Capitolo 938: Opinioni a Caldo! Le prime impressioni sul capitolo del manga di Eiichiro Oda pubblicato questa settimana!
Beh ragazzi, diciamolo da subito: questo capitolo mi ha un po’ annoiato.
Non fraintendete però, non penso che questo sia un brutto capitolo. Semplicemente, leggendolo non ho provato particolare entusiasmo come di solito accade. Per cui forse verrà un articolo più corto del solito.
Non “succede” un granché, vero? Non è certo il primo capitolo di One Piece scarno di eventi e tali precedenti capitoli, nonostante ciò, erano spesso molto piacevoli da leggere. Perché questo dovrebbe fare eccezione?
Diciamo che il feeling generale durante la lettura è stato quello di una patch correttiva per il futuro. Questo capitolo, chiaramente di transizione, sarebbe insomma un pezzo “noioso ma necessario” per la narrazione, un po’ come quei cosi ai piedi delle sculture (o delle action figure) che le tengono in piedi quando sono in pose precarie.
Inoltre, ciò che di solito rende questi capitoli comunque piacevoli sono essenzialmente (a parte di disegni che qui sono altalenanti) le interazioni tra i personaggi, le gag e il cliffhanger finale che non manca quasi mai. In questo capitolo tuttavia almeno due delle tre cose non mi hanno colpito stavolta.
C’è comunque un po’ di cui parlare, il capitolo non è certo inutile! Vorrei partire allora dal centro, ovvero la parte del capitolo che ho apprezzato di più per diversi motivi.
Primo:
Secondo: la tensione. Siamo sempre abituati a vedere i nostri sempre d’accordo e tranquilli, le botte ci sono ma sono solo gag e non ci fanno preoccupare, ma solo divertire. Qui invece vediamo una scena di litigio tra alleati “di secondo grado”, visto che l’obbiettivo è lo stesso sostanzialmente ma il tramite, il collante, sono Luffy e i suoi. La lite all’inizio non sembra grave, le facce e gli interventi di Usopp alleggeriscono l’atmosfera. Poi però Shinobu mette le cose in chiaro:
e sia i lì presenti che noi lettori le dedichiamo tutta la nostra sincera attenzione. Non farò paragoni improponibili, tranquilli, però stiamo leggermente sfiorando quella che era la situazione tra Luffy e Usopp a Water Seven. Personalmente, avrei apprezzato vedere in One Piece più litigi e crisi interne alla ciurma. Capisco che Oda voglia mostrarci un gruppo di amici molto affiatato, ma avrebbe reso le cose più interessanti e fatto crescere più definitamente i personaggi. Kanjuro riesce saggiamente a calmare i bollenti spiriti, prima che Tonoyasu metta una pietra sopra tutto. E a proposito…
Terzo: Tonoyasu.
Non sono rimasto particolarmente sorpreso dalla faccenda, non perché mi aspettassi che uno come lui fosse un ribelle in grado di decodificare il messaggio, semplicemente perché visti i precedenti mi sto saturando di questo effetto “oh ma guarda un po’ “. Da una parte, quindi, trovo interessante il futuro che si prospetta per Tonoyasu in questa battaglia, chissà chi è davvero, o chi era. Dall’altra però siamo di nuovo davanti ad un’altra fortunata coincidenza a favore dei nostri, si direbbe. Dunque chi è Tonoyasu? Come conosce Shinobu e Kanjuro?
Anche la scena precedente, con la cattura dei ribelli tatuati alla caviglia, mi è piaciuta. Come dicevamo due capitoli fa, il piano inizia ad incrinarsi! Mi è piaciuto meno il disegno di Oda qui…
No comment per la vicenda di Kyoshiro, non mi sembra abbia aggiunto nulla di importantissimo. Dispiaciutissimo lui eh? Proprio una faccia distrutta dal dolore. Mi sembra un modo un po’ debole di depistarci su Komurasaki…
Bene, parliamo ora dell’uomo, del mito, dell’alga: Zoro. Ecco un bel dilemma per i suoi fan: il cacciatore di pirati fortissimo per aver sconfitto Kamazou in un colpo o è debole per essere svenuto per una ferita “lieve”? Perché per Zoro una falciata nella spalla non è poi troppo, visto il curriculum. Io personalmente sono anche contento sia svenuto, sotto sotto tifavo per Kamazou…a proposito, che fine avrà fatto? È morto? Lo rivedremo? E che fine ha fatto Gyukimaru? A quando il prossimo incontro sul ponte?
Ci ho girato intorno il più possibile gente, ma ormai non possiamo più evitare di parlarne. Hiyori.
Peggior colpo di scena di tutto One Piece.
L’avevamo capito tutti subito, chi fosse in realtà Komurasaki. Perché quella è lei, in questa settimana abbiamo tutti avuto modo di controllare. Se proprio non ci credete, la mappa riassuntiva di Wano (che qualcuno potrebbe essersi perso) dovrebbe convincervi…
Vabbè, finalmente siamo davanti ad una Hiyori palesata…che si stia avvicinando il primo flashback di Wano? Magari in concomitanza col la fine del secondo atto e l’inizio del terzo?
…come dite? Perché Hiyori rivela così tranquillamente ad uno sconosciuto un segreto mantenuto per vent’anni? Ah bho, sono molto tentato di rispondere semplicemente “plot convenience”. Ma immagino che l’altruismo (circa) di Zoro e la sua tecnica a tre spade, forse riconosciuta da Hiyori, siano stati sufficienti per rassicurarla.
Vorrei anche spendere due parole sulle pagine apparentemente inutili precedenti la rivelazione. Spero sia chiaro e pacifico per tutti che far svegliare Zoro e, due vignette dopo, far dire a caso a Komurasaki “Ah comunque sono Hiyori e cerco Momo” sarebbe stata una porcata. La narrazione va costruita, e questo richiede l’inserimento di scene più fini a sé stesse che, anzi, mi mancano nel nuovo One Piece (cioè da timeskip, prima c’erano più momenti così “inutili”). Questa volta però ho trovato suddette scene piuttosto insipide…noiose. Anche le gag non mi hanno divertito molto. Sarà che i tre personaggi non hanno molta chimica?
Capitolo mediocre secondo me, ma non è certo un dramma. Il dramma è la pausa di settimana prossima, nonché il dover ricordare a molti distratti di suddetta pausa per una settimana…
[Symonch]
P.S.: le cover a richiesta stanno andando fuori controllo
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One Piece è un manga scritto e disegnato da Eiichirō Oda, serializzato sulla rivista giapponese Weekly Shōnen Jump di Shūeisha dal 19 luglio 1997. La casa editrice ne raccoglie periodicamente i capitoli anche in volumi formato tankōbon, di cui il primo è stato pubblicato il 24 dicembre. L’edizione italiana è curata da Star Comics, che ne ha iniziato la pubblicazione in albi corrispondenti ai volumi giapponesi il 1º luglio 2001. La storia segue le avventure di Monkey D. Luffy, un ragazzo il cui corpo ha assunto le proprietà della gomma dopo aver inavvertitamente ingerito il frutto del diavolo Gomu Gomu. Raccogliendo attorno a sé una ciurma, Luffy esplora la Grand Line in cerca del leggendario tesoro One Piece e inseguendo il sogno di diventare il nuovo Re dei pirati
One Piece è adattato in una serie televisiva anime, prodotta da Toei Animation e trasmessa in Giappone su Fuji TV dal 20 ottobre 1999. L’edizione italiana è edita da Merak Film ed è andata in onda su Italia 1 dal 5 novembre 2001 per poi continuare su Italia 2 nel 2012; inizialmente intitolata All’arrembaggio!, la serie ha avuto diversi cambi di denominazione nel corso delle stagioni, fino ad assestarsi sull’originale One Piece. Toei Animation ha prodotto inoltre 11 special televisivi, 13 film anime, due cortometraggi 3D, un ONA e un OAV. Svariate compagnie ne hanno tratto merchandise di vario genere, come colonne sonore, videogiochi e giocattoli.
One Piece ha goduto di uno straordinario successo. Diversi volumi del manga hanno infranto record di vendite e di tiratura iniziale in Giappone. Con trecento milioni di copie in circolazione al 2014 l’opera è il manga ad avere venduto di più al mondo. Il 15 giugno 2015 è entrato inoltre nel Guinness dei primati come serie a fumetti disegnata da un singolo autore con il maggior numero di copie pubblicate: oltre 320 milioni.
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