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One Piece Capitolo 961: Opinioni a Caldo! Le prime impressioni sul capitolo del manga di Eiichiro Oda pubblicato questa settimana!
Ed eccoci arrivati al secondo capitolo, di circa 10-15 circa spero, del flashback di Wano e Oden! Il flashback più atteso degli ultimi 160 anni è iniziato molto bene settimana scorsa, tratteggiandoci un Oden assurdo e regalandoci finalmente Denjiro. Questo capitolo sarà convincente quanto il primo?
Partiamo parlando un secondo di qualcosa di diverso dal solito. Il capitolo mi è sembrato finire in un lampo. Quanti di voli leggono One-Punch Man? Magari tramite i volumi in fumetteria. Se siete tra loro, come me, capirete cosa intendo: i volumi di One-Punch Man finiscono in un baleno, anche perché sono per la maggior parte splashpage spettacolari di devastazione e combattimento. Con One Piece di solito avviene l’esatto opposto, e in questo si avvicina più a un Death Note: sono i dialoghi a dominare le pagine, talvolta anche lunghetti. Nonostante in questo volume, leggermente più breve della media, i dialoghi non manchino di certo, non si sono rivelati particolarmente informativi e non mi hanno fatto soffermare come al solito sulle pagine. Spero che dopo la settimana di pausa esca un bel capitolone denso e lungo!
Ma quali sono questi dialoghi che mi hanno fatto fermare un secondo? Uno di questi è in realtà, tecnicamente, un breve monologo:
Ho particolarmente apprezzato il silenzio di Denjiro che copre le parole di Kin’. Come ve la immaginate una scena simile fuori dal fumetto? Se dovessi trasporre io questo capitolo nell’anime di One Piece, penso che zoomerei lentamente verso la faccia ammirata di Denjiro mentre la voce di Kin’emon si abbassa, sentendo invece sempre più distintamente i versetti di stupore tipici degli anime, tipo “o-o-o-ohhh-oh-hh-h-h…” (sì vabbè avete capito no?). Il fatto che sia riuscito a immaginare così facilmente la scena dell’anime la considero una riprova della bravura di Oda, capace di unire caratteristiche del fumetto e del cinema. ….O forse è solo una coincidenza.
Ad ogni modo, Denjiro non ha rispetto per gli adulti, tranne che per l’adultissimo diciottenne Oden. Considera gli adulti come sciocchi…sarà solo perché è molto intelligente e riesce a comprare ciotole da 60 pagandole 30 o ci sarà qualcosa di più importante dietro? Denjiro sarà riuscito ad ingannare anche tutti noi che non lo abbiamo riconosciuto nel presente? O forse è morto?
Passando a Kin’emon, invece, credo non mi abbia regalato le stesse belle impressioni del capitolo scorso. Comunque, ci tengo a dirlo, mi è piaciuto molto anche stavolta! Mi sono emozionato con questa sequenza di vignette:
Mi piace come il rapporto con Tsuru sia già in qualche modo affettuoso, seppur possa sembrare un filo frettoloso e “cliché”. Però vedere Kin pronto a morire per lei è stato bello! Per tornare su One-Punch Man sembrava proprio una scena di qualsiasi eroe di classe A devastato dall’essere misterioso di turno, in questo caso il Dio della Montagna (dai facili epiteti che non possiamo riproporre…conoscete la Principessa Monodose?).
Ovviamente, mi ha interessato anche la reazione al colpo di Oden. Di lui parliamo dopo, ma Kin’emon cambia un po’…troppo velocemente, non trovate? Oden a conti fatti si è in parte aprofittato della situazione per farsi ulteriormente odiare e cacciare, ed ha tirato un bel colpo, ma poco altro. Un paio di dialoghi in più avrebbero potuto rendere la cosa più convincente.
E ora possiamo passare ad Oden, er mito. La splashpage in cui accoppa brutalmente il cinghiale titanico, così come quella precedente dove ne attira l’attenzione, mi hanno colpito anche solo per la struttura. Il cinghialone in questa vignetta altissima e strettissima ci sta benissimo!
Forse Oden, e quindi Oda (potrei dire Odan?), ha un po’ esagerato con questo cinghialone. Mi aspettavo delle spadate, ma non certo che tagliasse completamente in due un bestione di 300 metri in perfetto senso rostro-caudale (dal naso alla coda). La scena è talmente intrinsecamente gore da non poter essere del tutto mostrata, il che lascia un mezzo vuoto nelle vignette successive un po’ fastidioso. Sembra che il dio sia scomparso insomma. La scena però è di sicuro effetto, ricorda leggermente Ryuma in “Monsters!”…ed anche il buon Saitama, tanto per concludere coi parallelismi a caso.
La gioia di Oden nel farsi espellere dalla capitale mi ha colto di sorpresa. In realtà sappiamo già dal flashbacckino di Yasu (finalmente apparso anche nel passato) che Oden non vedeva l’ora di farsi cacciare. Non me lo sono ricordato, forse ero troppo preso dalla lettura! Sono troppo scemo io o troppo bello il capitolo? Molto interessate come alcuni uomini debbano resistere al seguire il futuro shogun, evidenziandone il carisma. Un piccolo hint di cosa avverrà nel futuro prossimo, immagino, e forse della tematica della libertà di spirito con annessa idea di aprire i confini.
Oden finora ha sempre monopolizzato la scena, ma d’ora in poi ho paura che avrà una bella competizione con Orochi. Ad oggi è tra i villain più interessanti e meglio fatti dell’opera, dubito che il suo passato sarà meno entusiasmante. Orochi è partito dal basso per raggiungere la vetta, sarà divertente!
Insomma, capitolo pienamente promosso nonostante qualche critica personale. Sarà doloroso aspettare una settimana in più, ma confido sul fatto che ne varrà la pena!
[Symonch]
P.S.: avete visto?? Gli occhi del Dio della Montagna…ma certo! SONO IDENTICI A QUELLI DI IMUSAMA!! COINCIDENZE??? CINGHIALE GIGANTE OCCHI DI FALCO????.
https://www.instagram.com/p/ByU46Ani1g7/
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One Piece è un manga scritto e disegnato da Eiichirō Oda, serializzato sulla rivista giapponese Weekly Shōnen Jump di Shūeisha dal 19 luglio 1997. La casa editrice ne raccoglie periodicamente i capitoli anche in volumi formato tankōbon, di cui il primo è stato pubblicato il 24 dicembre. L’edizione italiana è curata da Star Comics, che ne ha iniziato la pubblicazione in albi corrispondenti ai volumi giapponesi il 1º luglio 2001. La storia segue le avventure di Monkey D. Luffy, un ragazzo il cui corpo ha assunto le proprietà della gomma dopo aver inavvertitamente ingerito il frutto del diavolo Gomu Gomu. Raccogliendo attorno a sé una ciurma, Luffy esplora la Grand Line in cerca del leggendario tesoro One Piece e inseguendo il sogno di diventare il nuovo Re dei pirati
One Piece è adattato in una serie televisiva anime, prodotta da Toei Animation e trasmessa in Giappone su Fuji TV dal 20 ottobre 1999. L’edizione italiana è edita da Merak Film ed è andata in onda su Italia 1 dal 5 novembre 2001 per poi continuare su Italia 2 nel 2012; inizialmente intitolata All’arrembaggio!, la serie ha avuto diversi cambi di denominazione nel corso delle stagioni, fino ad assestarsi sull’originale One Piece. Toei Animation ha prodotto inoltre 11 special televisivi, 13 film anime, due cortometraggi 3D, un ONA e un OAV. Svariate compagnie ne hanno tratto merchandise di vario genere, come colonne sonore, videogiochi e giocattoli.
One Piece ha goduto di uno straordinario successo. Diversi volumi del manga hanno infranto record di vendite e di tiratura iniziale in Giappone. Con trecento milioni di copie in circolazione al 2014 l’opera è il manga ad avere venduto di più al mondo. Il 15 giugno 2015 è entrato inoltre nel Guinness dei primati come serie a fumetti disegnata da un singolo autore con il maggior numero di copie pubblicate: oltre 320 milioni.