[articolo di La Tenacia di Roronoa Zoro]
Piccolo articoletto di approfondimento, per quanto riguarda i luoghi a cui Oda si è ispirato per disegnare città e paesi del mondo di One Piece.
Partiamo dalla prima città che ci viene presentata: Logue Town. Luogo natale e di morte del re dei pirati, Gold Roger, e punto di approdo del mare Orientale, per tutti i pirati che vogliono intraprendere un viaggio nella Grand Line.
Come vedete nell’immagine soprastante, Logue Town si presenta come una città caratteristica, con un aria molto intellettuale, dove l’arte dell’architettura fa da padrone in qualsiasi via, con portici e archi che sono chiaramente un richiamo all’arte rinascimentale italiana. Guarda caso, infatti, Logue Town è ispirata a Firenze. Infatti possiamo distinguere, sullo sfondo, un edificio che assomiglia molto alla cattedrale di Santa Maria del Fiore. Il campanile, invece, mi ricorda anche quello di Siena.
Secondo luogo ispirato all’Italia è Water Seven. Infatti, è palese il richiamo alla città di Venezia, per tante cose che vengono inserite all’interno del manga. Il primo richiamo che mi viene in mente è il fenomeno dell’Acqua Laguna, ispirato alla controparte veneziana – Acqua Alta – dove, sostanzialmente aumenta il livello del mare. In secondo luogo, abbiamo le maschere che vengono utilizzate, sia dagli agenti della CP9, sia da Usopp/Sogeking, chiaro richiamo al carnevale di Venezia, conosciuto in tutto il mondo per i festeggiamenti sfarzosi e le maschere molto caratteristiche. Infine, una piccola nota sulla struttura della città: in Francia esiste una località, chiamata Mont Saint-Michel, che è molto simile a WS. Inoltre, in questa piccola zona, si verifica un importante cambiamento della marea, che porta il luogo a essere sommerso in buona parte.
Infine, tra gli ultimi luoghi presentatici, che sono ispirati alla nostra terra vi è il Colosseo di Dressrosa. Parlarne sembra quasi superfluo, perché insieme alla pizza, il Colosseo è uno dei simboli che rendono l’Italia famosa e bella all’estero (tra tutte le altre qualità). Il Colosseo, o Anfiteatro Flavio (dato che fu la dinastia dei Flavi ad erigerlo), era utilizzato per il ludo del popolo; all’interno combattevano gladiatori, animali feroci e, all’occorrenza, navi da guerra, quando il campo veniva riempito d’acqua. Come potete notare, ci sono tante somiglianze con il Corrida Colosseum.
Questi qui erano i luoghi “ufficiali”, nel senso che sono quelli che palesemente si ispirano al Bel Paese. Basandomi invece su ipotesi personali, ci potrebbero essere anche altre citazioni dal panorama italiano.
In primo luogo c’è la prima isola su cui approda Rufy, quella dove è detenuto Zoro. Mi è sembrata molto, una piccolissima cittadina nell’estremo sud della Sicilia, Puntasecca, ovvero il luogo in cui viene girata la serie “Il commissario Montalbano” dato che qui si trova la dimora del commissario.
Poi, abbiamo “La città bianca” nominata da Trafalgar Law. Non si possono, ovviamente, affermare certe cose solo da una frase, ma se la “città bianca” è ispirata a un posto realmente esistente, quello non può che essere Ostuni, una cittadina pugliese. Ostuni, infatti, è soprannominata proprio in questo modo, perché qualsiasi edificio è ricoperto di calce, un disinfettante naturale, che ha salvato il paese dalla peste del ‘600. Forse questa scelta non è casuale e potrebbe ricollegarsi al flashback di Law, che diceva che non gli rimaneva molto da vivere (forse perché aveva contratto la malattia). Inoltre, Ostuni è stata, per un po’ di tempo, governata da una famiglia spagnola, gli Zevallos, che esercitarono una tirannia non di poco conto (potremmo individuare la famiglia con i Donquixote (?)).
Infine, potrei citare Impel Down. Anche se al mondo non esiste un luogo del genere, possiamo ritrovarlo nella letteratura ITALIANA. Sto parlando della Divina Commedia di Dante, dove la struttura dell’Inferno è ben simile a quella della prigione del diavolo. Infatti, in ambo i casi, abbiamo una divisione in gironi, dove la pena del condannato diventa più severa tanto più il girone è in basso. E come “boss” da una parte abbiamo il Diavolo, dall’altra Magellan, che esteticamente sono simili (le corna, le ali, il carattere).
Fonte
https://latenaciadizoro.wordpress.com/2014/08/22/one-piece-in-italia/