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One Piece Episodio 860: “Lo stile di vita di un uomo. La determinazione dei capitani Bege e Rufy”, il commento dell’ultima puntata dell’anime di One Piece tratto dal manga ideato e disegnato da Eiichiro Oda
Prima di parlare dell’episodio vorrei porvi una domanda che mi ronza in testa da tutto il giorno: che problemi hanno i giapponesi con la virilità? Negli shounen c’è sempre, prima o poi, qualche personaggio o qualche situazione che affronta il tema della virilità, per fare un esempio recente pensate solo a Kirishima di My Hero Academia. In One Piece la virilità è stata evidenziata già più volte, sia dall’autore del manga che dai produttori dell’anime, e questo episodio è solo l’ultimo dei casi (alcune traduzioni lo intitolano “Lo spirito virile di Bege e Rufy”!). Quindi, cosa spinge Oda e altri autori di manga per ragazzi a sottolineare così spesso quale sia il loro concetto di virilità? È un tema tanto sentito in Giappone?
Tornando all’episodio 860: “Lo stile di vita di un uomo. La determinazione dei capitani Bege e Rufy”, sono abbastanza diviso. La scorsa volta avevo previsto che sarebbero passati almeno due episodi prima di rivedere una qualità decente degli episodi, ma a quanto pare sono stato pessimista: questo episodio non era poi brutto da vedere. I key animators, che disegnano i frame di movimento principali di ogni scena, in generale hanno fatto un buon lavoro in tutto l’episodio. Buon lavoro dunque il loro sotto la guida del direttore dell’animazione Yuusuke Isouchi. Qual è allora il problema dell’episodio? Vabbè lo sapete già: il ritmo lentissimo.
Ripassiamo un attimo i fatti narrati in questo episodio:
- Bege assiste al maltrattamento di Chiffon da parte di Oven mentre si fanno circondare dai nemici, come imposto dal ricatto del caloroso figlio di Big Mom (che sembra un insulto, e in effetti lo è…)
- Intanto, Rufy scappa per gli specchi con Brulee e sulla Sunny si preparano a combattare (in particolare Carrot, chi segue il manga sa…)
- Bege spara in faccia ad Oven e sale sulla terraferma con la fighissima Nostra Castello
- Rufy si decide a superare l’haki del fortissimo Katakuri.
Questo in 25 minuti circa di episodio. Oppure, se preferite, in mezzo capitolo di manga. Non sto scherzando, questo episodio copre MEZZO CAPITOLO 886 DEL MANGA (e 4 pagine quattro del capitolo successivo). Era davvero il modo migliore di adattare la storia? È un modo per guadagnare più tempo rispetto al manga?
Il pacing, ovvero il ritmo, dell’anime di One Piece è parecchio lento da diverso tempo. Questo perché il manga è tra i più lunghi ancora in corso mai creati ed è difficile mantenere il passo senza rischiare di raggiungere l’ultimo capitolo e restare senza materiale da adattare. I produttori dell’anime, insieme al direttore della serie e il direttore e sceneggiatore dell’episodio (in questo caso rispettivamente Aya Komaki, che fa anche da storyboarder come spesso accade alla Toei, e Atsuhiro Tomioka) decidono quanto materiale originale coprire nell’episodio a loro assegnato, o se inserire alcuni filler (in questo caso abbastanza buoni e sensati secondo me, bellino Oven che usa il Kaiohken). Avrete notato che stavolta hanno deciso di adattare addirittura meno di un capitolo, quando solitamente si prova ad adattare almeno un capitolo intero, per quanto sia poco per gli shounen.
Per quanto lento, come ho detto, l’episodio non mi ha infastidito più di tanto. La nave di Bege e i suoi cingoli continuano ad essere animati in computer grafica, Oven incazzato era carino da vedere, come Carrot con quei colori, musica in generale azzeccata e scena finale con Rufy che punta a un Katakuri ancora lontano abbastanza d’effetto. Temevo molto di peggio dalle anticipazioni dell’episodio precedente. Questa volta le anticipazioni per l’861 mi fanno presagire altri filler per una scena toccante, anzi, di più. Spero di sbagliarmi.
[Symonch]
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One Piece è un manga scritto e disegnato da Eiichirō Oda, serializzato sulla rivista giapponese Weekly Shōnen Jump di Shūeisha dal 19 luglio 1997. La casa editrice ne raccoglie periodicamente i capitoli anche in volumi formato tankōbon, di cui il primo è stato pubblicato il 24 dicembre. L’edizione italiana è curata da Star Comics, che ne ha iniziato la pubblicazione in albi corrispondenti ai volumi giapponesi il 1º luglio 2001. La storia segue le avventure di Monkey D. Luffy, un ragazzo il cui corpo ha assunto le proprietà della gomma dopo aver inavvertitamente ingerito il frutto del diavolo Gomu Gomu. Raccogliendo attorno a sé una ciurma, Luffy esplora la Grand Line in cerca del leggendario tesoro One Piece e inseguendo il sogno di diventare il nuovo Re dei pirati
One Piece è adattato in una serie televisiva anime, prodotta da Toei Animation e trasmessa in Giappone su Fuji TV dal 20 ottobre 1999. L’edizione italiana è edita da Merak Film ed è andata in onda su Italia 1 dal 5 novembre 2001 per poi continuare su Italia 2 nel 2012; inizialmente intitolata All’arrembaggio!, la serie ha avuto diversi cambi di denominazione nel corso delle stagioni, fino ad assestarsi sull’originale One Piece. Toei Animation ha prodotto inoltre 11 special televisivi, 13 film anime, due cortometraggi 3D, un ONA e un OAV. Svariate compagnie ne hanno tratto merchandise di vario genere, come colonne sonore, videogiochi e giocattoli.
One Piece ha goduto di uno straordinario successo. Diversi volumi del manga hanno infranto record di vendite e di tiratura iniziale in Giappone. Con trecento milioni di copie in circolazione al 2014 l’opera è il manga ad avere venduto di più al mondo. Il 15 giugno 2015 è entrato inoltre nel Guinness dei primati come serie a fumetti disegnata da un singolo autore con il maggior numero di copie pubblicate: oltre 320 milioni.
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