Episodio 869: i lunghi preparativi al gran finale

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One Piece Episodio 869: il commento dell’ultima puntata dell’anime di One Piece tratto dal manga ideato e disegnato da Eiichiro Oda

Buon lunedì, impazienti fan!

Sì, perché lo so che non vedete assolutamente l’ora che sia settimana prossima per vedere il prossimo episodio con lo Snake-Man in azione. E anche io, visto che avremo un staff di tutto rispetto ad animarlo!

Ma per oggi abbiamo ancora l’869, episodio “di riscaldamento” per il prossimo e dove, evidentemente, hanno risparmiato un po’ le forze dal lato tecnico. C’è stato invece più impegno dal lato narrativo, giustamente, con più di mezzo episodio composto di scene filler. Logico: per arrivare a quel finale, hanno dovuto distendere meno di un capitolo (il numero 894) in un quarto d’ora.

Parliamo quindi della sceneggiatura di Hitoshi Tanaka. Tutta la prima metà dell’episodio è completamente inventata, combattimento e flashback. Se sul combattimento ho poco da dire da questo punto di vista, sul flashback vorrei fare un piccolo elogio a due scelte interessanti: la vicenda del leone e la “risata interiore” di Rayleigh. Entrambe voglio farci capire meglio cosa significhi il fatto che Rufy sia propenso a percepire le emozioni altrui, infatti ha percepito il dolore del leone praticamente subito, da bendato, mentre contro Rayleigh che aveva azzerato la sua “aura” è comunque riuscito a sentire la sua gioia, forse per i progressi del protagonista o forse perché pensava di fregarlo con l’ultimo colpo. Non ci vedo nulla di male nell’allungare l’episodio con approfondimenti di questo tipo.

Peccato che per arrivare a un quarto d’ora tutto il resto sia stato invece una palese perdita di tempo, ma ormai conosciamo bene il problema.

Dicevo però che dal alto tecnico non ci sono stati miracoli. Mi riferisco ovviamente alle scene filler di combattimento che, nonostante l’impegno nel rappresentare una coreografia interessante, sono state animate in modo un po’ pigro e inefficace. Uno dei calci di Katakuri non sembrava un calcio, sembrava una spintarella con la gamba! In generale molte scene di scontro tra cazzotti (che non mi sono mai piaciute, la forza dei pugni si esaurisce all’impatto quindi a che serve spingere??) sono statiche e poco interessanti.
Di positivo però abbiamo le previsioni degli attacchi: mentre Rufy vede delle luci nel buio, Kata vede tutto distintamente. Bella idea a mio parere. La direzione dell’episodio è affidata a Katsumi Tokoro, mentre la direzione dell’animazione è duplice: sia di Yuusuke Isouchi che di Kazuya Hisada.

Due direttori all’animazione dunque, e non mi sorprenderebbe scoprire che si sono spartiti metà episodio a testa. Infatti la seconda metà, quasi completamente fedele al manga, vede un miglioramento generale delle animazioni (non saprei dire chi ha diretto quale però). Le schivate fulminee di Rufy e il Mochi Grigliato di Kata sono stati molto piacevoli da vedere (per quanto alcune altre scene siano state animate davvero male, tipo quella immediatamente precedente al pestone in faccia al gommoso…).  Il materiale originale viene sempre trattato un po’ meglio evidentemente…

Ma so perché siete qui, che poi è l’unico motivo che può spingermi a vedere questo episodio: la trasformazione in Snake-Man. Bella scena, un po’ esagerata e didascalica (fumo a forma di serpenti…?) ma ben animata, disegnata e diretta. Fa il suo sporco lavoro: gasare il pubblico per la prossima puntata. E fidatevi, sarà una puntata incredibile. Immagino che la maggior parte di chi segue solo l’anime si sia comunque spoilerato tempo fa questa forma del Gear Fourth, mi dispiace e vi capisco…

Prima di salutarci vorrei chiarire eventuali dubbi che uno spettatore potrebbe essersi fatto durante la visione (così non ci chiedete tutto nei commenti):

-Perché Rufy tira fuori lo Snake-Man solo ora? Perché se l’è inventato al momento, evidentemente. Sono ore che si fa mazzuolare, finalmente in questo episodio/capitolo ha capito che strategia usare. Ricordatevi che non può usare il gear 4 quando gli pare, l’ultima volta Kata ha massacrato anche il Bound-Man senza problemi.

-Perché Kata resta a guardare mentre Rufy si potenzia? Non ha più l’atteggiamento di prima, ora Katakuri porta rispetto per Rufy e vuole affrontarlo in modo onorevole ed onesto, dimostrandosi superiore per merito. Ad ogni modo sembra abbiano entrambi capito come andranno le cose, grazie al loro haki.

E con questo, vi saluto e vi aspetto per parlare del finale di questo lungo duello settimana prossima!

[Symonch]

P.S.: sono stati mostrati un sacco di figli di Big Mom, apparsi nel capitolo corrispondente. Tutti riassunti in una pagina. Di nuovo, apprezzate il potere di sintesi del medium fumetto.

 

                                   

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One Piece è un manga scritto e disegnato da Eiichirō Oda, serializzato sulla rivista giapponese Weekly Shōnen Jump di Shūeisha dal 19 luglio 1997. La casa editrice ne raccoglie periodicamente i capitoli anche in volumi formato tankōbon, di cui il primo è stato pubblicato il 24 dicembre. L’edizione italiana è curata da Star Comics, che ne ha iniziato la pubblicazione in albi corrispondenti ai volumi giapponesi il 1º luglio 2001. La storia segue le avventure di Monkey D. Luffy, un ragazzo il cui corpo ha assunto le proprietà della gomma dopo aver inavvertitamente ingerito il frutto del diavolo Gomu Gomu. Raccogliendo attorno a sé una ciurma, Luffy esplora la Grand Line in cerca del leggendario tesoro One Piece e inseguendo il sogno di diventare il nuovo Re dei pirati

One Piece è adattato in una serie televisiva anime, prodotta da Toei Animation e trasmessa in Giappone su Fuji TV dal 20 ottobre 1999. L’edizione italiana è edita da Merak Film ed è andata in onda su Italia 1 dal 5 novembre 2001 per poi continuare su Italia 2 nel 2012; inizialmente intitolata All’arrembaggio!, la serie ha avuto diversi cambi di denominazione nel corso delle stagioni, fino ad assestarsi sull’originale One Piece. Toei Animation ha prodotto inoltre 11 special televisivi, 13 film anime, due cortometraggi 3D, un ONA e un OAV. Svariate compagnie ne hanno tratto merchandise di vario genere, come colonne sonore, videogiochi e giocattoli.

One Piece ha goduto di uno straordinario successo. Diversi volumi del manga hanno infranto record di vendite e di tiratura iniziale in Giappone. Con trecento milioni di copie in circolazione al 2014 l’opera è il manga ad avere venduto di più al mondo. Il 15 giugno 2015 è entrato inoltre nel Guinness dei primati come serie a fumetti disegnata da un singolo autore con il maggior numero di copie pubblicate: oltre 320 milioni.

 

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