Episodio 909: Kyoshiro ed altri misteri!

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One Piece Episodio 909: il commento dell’ultima puntata dell’anime di One Piece tratto dal manga ideato e disegnato da Eiichiro Oda

Hello there! Dopo una pausa di una settimana di manga e l’anime, che la scorsa volta ci ha lasciato con un episodio non molto entusiasmante, One Piece è tornato. Quindi rieccoci a guardare e commentare l’episodio di oggi, sul quale avevo riposto un po’ di speranze viste le performance di due settimane fa. Ho fatto bene?

Questo episodio non mi incuriosiva solo per contrasto con quello precedente. Il capitolo adattato per questa puntata, ovvero il 919, è stato il capitolo di svolta per la saga di Wano. Da qui in poi anche gli scettici hanno iniziato ad amare Wano (a parte pochissimi sciuocchi :P) grazie all’escalation di personaggi, rivelazioni e plot twist che sarebbero arrivati da qui in poi. Inoltre, il capitolo di per sé conteneva un paio di scene con molto potenziale per una trasposizione anime e come vedrete il potenziale è stato sfruttato. Insomma, se avete ancora dubbi sul guardare o meno questo episodio potete anche scacciarveli e godervelo.

Iniziamo il commento con un personaggio ben noto: il buon Zoro, visto che oggi è il suo compleanno! Auguri Marimo, facciamo che solo per oggi ti considero vicecapitano insieme a Brook. Ebbene, nel manga Zoro riesce in qualche modo che sfugge alla nostra logica a perdersi anche stando seduto… forse lo sceneggiatore dell’episodio, Tomohiro Nakayama, ha trovato la situazione un po’ troppo idiota persino per uno come Marimo. In effetti dai…come cazzo si fa?! Perciò, Nakayama si è inventato un motivo per far scendere Zoro da cavallo, anzi da cane, anzi da Komainu. E il motivo è una cazzo di tigre bianca gigante samurai.

one piece episodio 909
Dove si trovano spade così grandi?

Spero per la vostra gioia che anche a voi sia venuto in mente questo videogioco che definire bello sarebbe riduttivo:Okami!

Giocate ad Okami ragazzi. Bene, momento marchetta gratuita finito. Che ne penso di questa soluzione narrativa? Abbiamo visto che a Wano ci sono animali armati, come il Babbuino, e pure belli grossi, perciò non è molto strano vedere una mega tigre armata. Forse questa tigre si rivelerà più di una semplice tigre nei prossimi episodi, chissà…ma fino ad allora, la vedo come una contrapposizione a Zoro che rappresenterebbe il drago, che nella cultura orientale è il nemico della tigre. Le cicatrici sull’occhio hanno rafforzato in me questa impressione…

Insomma, così Zoro sembra meno coglione che nel manga nonostante una soluzione molto esotica. Tuttavia a dimostrarsi idiota qui è Luffy, che dopo tutto questo tempo con Zoro ancora non ha capito che, con lui, “vi raggiungo dopo” è una frase senza significato. Nakayama in passato ci ha sorpresi in negativo, ma ultimamente si è fatto valere un po’. Come andrà a finire con la Tigre?

Torniamo al materiale “canonico”. La parte con la scuola è una scena mooolto importante ed interessante, una di quelle che volevo veder bene adattata. La maestra sta insegnando delle palesi falsità, era chiaro anche nel manga dove non c’è il vecchio che ce lo fa notare. Sinceramente io non l’avrei aggiunto, questo genere di operazioni mi sanno sempre di poco rispetto per l’intelligenza dello spettatore.

Ma checcarìna anche nell’anime!

Tutto il resto però è sostanzialmente come me l’aspettavo (meno l’arcobaleno sulle teste di tutti quanti). Anzi, la parte finale è stata anche migliorata, mostrando rapidissime sequenze della Wano “pacifica” di Orochi, il quale funge anche da tramite per la prossima scena. L’episodio è stato diretto da Aya Komaki, ormai avrete capito che in mano sua l’anime riesce a rendere molto.

“Orochi è un codardo!”. Con questo grido sincero e divertito ci viene introdotto il più interessante e misterioso personaggio di tutta la saga fino ad ora: Inemuri Kyoshiro. Ci sarebbe molto da dire su di lui, che nel manga sta facendo scervellare i fan, ma visto che alcuni seguono solo l’anime non dirò nulla. Mi limito solo a dire che la sua identità potrebbe essere diversa, cosa che parrebbe essere suggerita sia dalla opening che da come parla dei fantasmi di Wano, ma si tratta di teorie ancora irrisolte anche nel manga. Molti sono rimasti sconvolti dal colore dei suoi capelli, io stesso me li aspettavo biondi alla Yakuza ma in qualche modo sapevo che sarebbero stati azzurri, non gli stanno male però. Peccato per qualche disegno non perfetto da lontano.

one piece episodio 909
Apprezzo la nota sul nome Inemuri, ma potrebbero aggiungere note del genere più spesso…

Kyoshiro qui è sbronzissimo e si atteggia da esaltato, aspetto che nel manga non traspariva molto. Mi ha infatti lasciato un po’ perplesso visto che più avanti lo vedremo quasi sempre calmo. Ha anche qualche sbalzo d’umore di troppo: quando rompe la tazzina a mani nude sembra quasi indignato dalla credulonaggine di Orochi (o forse è arrabbiato per altro?), mentre nel manga si limita a ridersela come un matto. Forse si è incazzato perché è finito il sakè? Mi aspettavo un “allora va’ e RIEMPILO!”, ma ci siamo andati vicini. In ogni caso, il poco rispetto di Kyoshiro per Orochi traspare perfettamente anche nell’anime e il lavoro del doppiatore mi è piaciuto.

Ma ancor di più mi è piaciuta la sequenza della profezia! Ecco il potenziale di cui parlavo. I caratteri che si impongono sullo schermo, il kanji di “ombra” che diventa nero, l’alba, la musica sotto…i brividi! Davvero un bel lavoro sia di Komaki che di Midori Tanaka, l’art director. Ora sentiamo quante seghe mentali vi fate sulle parole della profezia, le scommesse sono aperte.

La buona regia di Koyami si vede anche dalle transizioni eleganti tra le scene, anche qui abbiamo un tramite tra la precedente e la successiva: il castello di Oden. Qui ho notato un brevissimo shot di Luffy incredulo che mi ha stuzzicato, animato da Akiko Sugizono. A parte questo non ci sono animazioni particolarmente sorprendenti.

Sono pochi secondi, ma di solito non si vedono animazioni così in One Piece.

Permettetemi un attimo di evidenziare il vero protagonista dell’episodio: la diarrea. Kin’emon lacerato dalla dissenteria è stupendo, ma è questa la scena che vale tutta la puntata:

One Piece anime presenta: un orso antropomorfo caga a spruzzo nel cespuglio!

Tornando alle cose “serie”, i minifiller su Momonosuke/Brook e sulle condizioni scomodissime del castello non li ho trovati male, così come quelli su Kiku. Perché i subber si ostinano a far parlare Kiku come una donna e fanno rivolgere Kin’emon a LUI al femminile? Kiku è un uomo! Si rivolge a se stesso al maschile e Kin sa che è maschio, mica è Sanji (povero). Non ditemi che chi subba non lo sa…

Metto questa scena giusto per ridermela. Maledetto peluche.

L’episodio finisce come deve: la rivelazione totaletombale (cit.) è stata consegnata con la giusta musica e la giusta enfasi. Voi che non seguite il manga, ve lo aspettavate?? Wano introduce in One Piece i fottuti viaggi nel tempo! Tranquilli cari i miei scettici, nel prossimo episodio capirete che la questione viene gestita bene da Oda in modo che non ci siano paradossi o cazzate. E da qui, Wano non farà che migliorare!

Un bell’episodio senza dubbio, come quasi tutti quelli di Komaki. Siete d’accordo?

[Symonch]

P.S.:

https://www.instagram.com/p/ByU46Ani1g7/

Leggi anche: One Piece Episodio 870: SNAKE-MAN, KATAKURI E LA GRANDE ANIMAZIONE!!

One Piece è un manga scritto e disegnato da Eiichirō Oda, serializzato sulla rivista giapponese Weekly Shōnen Jump di Shūeisha dal 19 luglio 1997. La casa editrice ne raccoglie periodicamente i capitoli anche in volumi formato tankōbon, di cui il primo è stato pubblicato il 24 dicembre. L’edizione italiana è curata da Star Comics, che ne ha iniziato la pubblicazione in albi corrispondenti ai volumi giapponesi il 1º luglio 2001. La storia segue le avventure di Monkey D. Luffy, un ragazzo il cui corpo ha assunto le proprietà della gomma dopo aver inavvertitamente ingerito il frutto del diavolo Gomu Gomu. Raccogliendo attorno a sé una ciurma, Luffy esplora la Grand Line in cerca del leggendario tesoro One Piece e inseguendo il sogno di diventare il nuovo Re dei pirati

One Piece è adattato in una serie televisiva anime, prodotta da Toei Animation e trasmessa in Giappone su Fuji TV dal 20 ottobre 1999. L’edizione italiana è edita da Merak Film ed è andata in onda su Italia 1 dal 5 novembre 2001 per poi continuare su Italia 2 nel 2012; inizialmente intitolata All’arrembaggio!, la serie ha avuto diversi cambi di denominazione nel corso delle stagioni, fino ad assestarsi sull’originale One Piece. Toei Animation ha prodotto inoltre 11 special televisivi, 13 film anime, due cortometraggi 3D, un ONA e un OAV. Svariate compagnie ne hanno tratto merchandise di vario genere, come colonne sonore, videogiochi e giocattoli.

One Piece ha goduto di uno straordinario successo. Diversi volumi del manga hanno infranto record di vendite e di tiratura iniziale in Giappone. Con trecento milioni di copie in circolazione al 2014 l’opera è il manga ad avere venduto di più al mondo. Il 15 giugno 2015 è entrato inoltre nel Guinness dei primati come serie a fumetti disegnata da un singolo autore con il maggior numero di copie pubblicate: oltre 320 milioni.

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