Episodio 963: la sfida del giovane Barbabianca

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One Piece Episodio 963

: Se non hai ancora visto l’episodio, puoi guardarlo su Crunchyroll cliccando qui!

One Piece Episodio 963: il commento di Symonch all’ultima puntata dell’anime di One Piece tratto dal manga ideato e disegnato da Eiichiro Oda.

Ma salve, buon lunedì. Avete già visto l’episodio di oggi? L’avete per caso visto con noi su Twitch? Dovreste, ci si diverte di più guardandolo in compagnia! Ma se non l’avete ancora visto, il  link Crunchyroll è in cima all’articolo come sempre. Non sapere se valga la pena cliccare quel link? Qui sotto potete trovare il motivo per farlo (o non farlo).

L’episodio vede come director Satoshi Itō, come animation directors Shigefumi Shingaki e l’ormai noto Yong-Ce Tu (raramente lo vediamo in questo ruolo), ma soprattutto vede in sceneggiatura Akiko Inoue, e se mi seguite da un po’ sapete che i risultati sono garantiti quando lei è coinvolta. Itō sarà a partire da questo episodio uno dei series director insieme a Nagamine, prendendo il posto di Aya Komaki. Non ne sono sicuro, ma credo che il motivo sia attribuibile a un ruolo di Komaki come director per uno special in arrivo. Che sia una puntata speciale per l’episodio numero 1000? Il manga ha già raggiunto il suo traguardo, immagino che anche l’anime vorrà festeggiare. (Attenzione, non parlo dell’episodio del capitolo 1000, ma l’episodio numero 1000 a prescindere dalla sua posizione rispetto al manga).

Tutto l’episodio si concentra su come Oden sia finito sulla Moby Dick insieme all’imperatore Edward Newgate, Baffibianchi per i nemici (o Barbabianca, se vi suona meglio). Il baffone torna in scena sui nostri schermi con un nuovo doppiatore, a seguito della morte del suo storico doppiatore Kinryu Arimoto. Ora ha la voce di Ryūzaburō Ōtomo, che ha già lavorato su personaggi che di sicuro conoscete: il buon Darbula e persino il drago Shernon in Dragon Ball e il caro vecchio Crocodile, ovviamente in One Piece. Forse qualcuno conoscerà Astaroth della serie di vidogiochi Soul Calibur, altro suo personaggio. Infine, sono rimasto sorpreso nello scoprire che ha doppiato…Venusaur nella serie Pokemon! Benvenuto al nuovo doppiatore quindi, che trovo abbia lavorato bene in questo episodio (ricordiamo che il merito va anche ai direttori del doppiaggio).

Parlando di doppiaggio, mi sento di dover fare un applauso anche al doppiatore di Oden, Hiroya Ishimaru. Lui è invece il doppiatore ufficiale di Jackie Chan in giappone, nei videogiochi invece potreste riconoscerlo come Dracula in Castlevania: Rondo of Blood (gioco difficilissimo maledizione) e Lei Wulong in Tekken. Trovo che il suo Oden sia sopra le righe ed espressivo, proprio come appare visivamente.

Ma passiamo ai contenuti. L’episodio adatta circa un capitolo, finendo il capitolo 963 e coprendo le prime 9 pagine del capitolo 964. Sembra che l’anime abbia rallentato leggermente rispetto ai recenti standard, ciò nonostante la puntata non risulta affatto lenta come l’esperienza potrebbe suggerirci. Il merito è di Akiko Inoue, che riesce a scrivere scene riempitive convincenti per dare più omogeneità a ciò che leggiamo nel manga. Tanti piccoli filler senza troppe pretese che fanno bene il loro lavoro e risultano in linea con l’opera originale. Oden che trova una mappa che gli riaccende la voglia di esplorare il mondo, l’iniziale astio tra i Foderi Rossi e i pirati di Baffibianchi, persino la breve interazione tra Oden fuggitivo e Izo, tutto si incastra molto bene e in molti casi strappa qualche risata.

In questo episodio, Oden sfoggia un bel completo intimo.

Il più “scontato” dei filler per questo episodio riguarda ovviamente il clash iniziale tra Newgate e Oden. Sembra che Oden voglia semplicemente mettere alla prova uno dei famosi pirato che ha sempre sperato di incontrare, mentre Baffibianchi vuole solo…beh difendersi. Giustamente vince l’Imperatore, con un solo colpo di Gura Gura. Il resto del combattimento risulta meno esagerato del solito (ovvero, rispetto allo scorso episodio), eccetto il colpo iniziare che fa scoppiare tutto. Quasi tutto il combattimento è stato animato da Yong-Ce Tu, tranne la scena iniziale animata da Tomita. Il combattimento è bello, il Ryuo è rappresentato spesso da brevi sprazzi di luce, molto più discreti dell’aura tanto odiata da molti.  Vorrei che questa “discrezione” fosse più presente nei combattimenti.

One Piece Episodio 963
Altra storia rispetto alle spade laser della scorsa volta, no?

Il resto dell’episodio vede la sua forza nella regia più che nell’animazione. Baffibianchi ovviamente sa cosa vuol dire avere una ciurma piena di gente inarrestabile nel corpo e nello spirito, e nel ricordarlo la situazione si scurisce, letteralmente. I personaggi sono tutti molto espressivi, e un paio di inquadrature svolgono bene il lavoro che, nel manga, spesso viene “compresso” in pochissime vignette.

Inoltre, ho davvero apprezzato la scena di Oden trascinato per mare durante il test di Baffibianchi. Solo musica, esattamente come nel manga. “Eh? Musica nel manga?!“, vi chiederete. Se leggete il fumetto già lo sapete, ma in quasi tutti i flashback di One Piece c’è almeno una pagina dove non ci sono dialoghi, né suoni:

Tutto è lasciato alla vostra immaginazione, e personalmente mi sono sempre immaginato della musica in sottofondo. Sarebbe stato meno elegante inserire suoni e dialoghi. Durante la Live Reaction su Twitch abbiamo sentito una colonna sonora diversa, più accattivante! Peccato non fosse la vera colonna sonora, ma anche quella vera dell’episodio non ci sta male.

Infine, piccolo appunto su…

Bulma! No…Amatsuki Toki!

Finalmente appare in scena una delle donne più misteriose dell’opera. Sì, perché vi ricordo che questa sa saltare nel futuro. Deve aver visto cose del passato di One Piece che noi pagheremmo con l’anima per sapere. Per ora ci ha solo fatto sapere che ha i capelli verde acqua… Non mi risulta che Toki sia mai apparsa in una cover dei volumi, mostrandone il color pattern, ma non mi aspettavo questo colore chiaro (sapete com’è, nel manga ha i capelli neri…). Immagino che Momonosuke e Hiyori abbiano preso da qualcuno quel colore…
Toki attiva per mezzo secondo il suo potere, e appare del tutto illesa (dove invece nel manga mostra qualche graffio, non sia mai che una donna possa farsi male eh?). Curiosi di scoprire il suo ruolo in questa storia?

Episodio davvero piacevole, per ora il flashback procede davvero bene (laser parte). Non temete e guardatelo, il link è in cima all’articolo!

[Symonch]

P.S.: Oden in mare perde l’eyeliner rosso, ma poi gli ricompare magicamente….

Leggi anche: One Piece Episodio 957: SEMPLICEMENTE SUPERLATIVO!!!

One Piece è un manga scritto e disegnato da Eiichirō Oda, serializzato sulla rivista giapponese Weekly Shōnen Jump di Shūeisha dal 19 luglio 1997. La casa editrice ne raccoglie periodicamente i capitoli anche in volumi formato tankōbon, di cui il primo è stato pubblicato il 24 dicembre. L’edizione italiana è curata da Star Comics, che ne ha iniziato la pubblicazione in albi corrispondenti ai volumi giapponesi il 1º luglio 2001. La storia segue le avventure di Monkey D. Luffy, un ragazzo il cui corpo ha assunto le proprietà della gomma dopo aver inavvertitamente ingerito il frutto del diavolo Gomu Gomu. Raccogliendo attorno a sé una ciurma, Luffy esplora la Grand Line in cerca del leggendario tesoro One Piece e inseguendo il sogno di diventare il nuovo Re dei pirati

One Piece è adattato in una serie televisiva anime, prodotta da Toei Animation e trasmessa in Giappone su Fuji TV dal 20 ottobre 1999. L’edizione italiana è edita da Merak Film ed è andata in onda su Italia 1 dal 5 novembre 2001 per poi continuare su Italia 2 nel 2012; inizialmente intitolata All’arrembaggio!, la serie ha avuto diversi cambi di denominazione nel corso delle stagioni, fino ad assestarsi sull’originale One Piece. Toei Animation ha prodotto inoltre 11 special televisivi, 13 film anime, due cortometraggi 3D, un ONA e un OAV. Svariate compagnie ne hanno tratto merchandise di vario genere, come colonne sonore, videogiochi e giocattoli.

One Piece ha goduto di uno straordinario successo. Diversi volumi del manga hanno infranto record di vendite e di tiratura iniziale in Giappone. Con trecento milioni di copie in circolazione al 2014 l’opera è il manga ad avere venduto di più al mondo. Il 15 giugno 2015 è entrato inoltre nel Guinness dei primati come serie a fumetti disegnata da un singolo autore con il maggior numero di copie pubblicate: oltre 320 milioni.

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