One Piece: Per tutto l’oro del mondo è il primo film ispirato alla serie. Non fa parte della storia, ma, cronologicamente, si colloca tra lo scontro con il Capitano Kuro e l’arrivo al Baratie in quanto nella ciurma è presente Usop, ma non Sanji. Prodotto da Toei Animation, il film è stato proiettato per la prima volta in Giappone il 4 marzo 2000. In Italia, i diritti sono stati acquistati da Mediaset che lo ha trasmesso su Italia 1 diviso in due parti, con sigla di apertura e chiusura “Tutti all’arrembaggio” cantata da Cristina D’Avena e Giorgio Vanni. Il film è stato, poi, ritrasmesso sempre in due parti, mantenendo come sigle di apertura e chiusura quelle originali giapponesi: come opening “We Are!” di Hiroshi Kitadani e come ending “Memories” di Maki Otsuki.
Antefatto
Molti anni fa, c’era un pirata del Mare Orientale, chiamato Woonan, che ottenne circa un terzo di tutto l’oro del mondo di One Piece. Dopo la sua scomparsa, iniziarono a circolare molte leggende su dove fosse sepolto il suo tesoro e se fosse ancora vivo e, una di queste, affermava che Woonan avesse lasciato tutto su un’isola del Mare Orientale dove aveva trovato la morte. Il tesoro sarebbe potuto essere ritrovato mediante una mappa.
Trama
A bordo della Going Merry, Rufy, Zoro, Nami ed Usopp, molto affamati, vengono derubati dei loro tesori da alcuni membri della Ciurma di El Dorago. Questo pirata, a causa del suo estremo amore per l’oro, si mise sulle tracce del tesoro di Woonan e riuscì a trovare la mappa che conduce all’isola dove pare sia sepolto il suo tesoro. Ha, inoltre, ingerito il frutto del diavolo Voice Voice che gli permette di scagliare potenti onde grazie alla propria voce. A causa di una di queste onde, la ciurma di Cappello di Paglia viene divisa. Rufy e Zoro si ritrovano presso un ristorante galleggiante dove vengono sfamati mentre Usop e Nami finiscono insieme alla ciurma di El Dorago presso l’isola dov’è sepolto il tesoro di Woonan. Usopp, per non venire ucciso, finge di sapere dove si trovi il tesoro di Woonan e Nami lo segue assecondandolo mentre Zoro e Rufy giungono sull’isola insieme a Ganzo, l’uomo che ha dato loro lo spezzatino, e Tobio, suo nipote, che intende entrare a far parte della ciurma di Woonan. Dopo avere ingannato la ciurma di El Dorago, la ciurma di Cappello di Paglia si reca con Tobio e Ganzo su un monte dove pensano che sia sepolto l’oro di Woonan. Arrivati in cima, però, incontrano di nuovo El Dorago ed il suo spadaccino Golas che, però, vengono sconfitti senza troppa difficoltà da Rufy e Zoro. Quindi, si inoltrano in una grotta dove trovano lo scheletro di Woonan. Quest’ultimo ha lasciato scritto che ha devoluto tutto il suo oro in beneficenza e muore, dunque, senza rimpianti ringraziando il suo amico Ganzo che, in passato, aveva capito molto prima di lui che l’oro non era, poi, così importante. Rufy, Zoro, Nami ed Usop partono, dunque, verso la prossima meta congedandosi da Ganzo e Tobio.