One Piece: Un’amicizia oltre i confini del mare è l’ottavo film della serie, diretto da Takahiro Imamura. Esso riassume la quarta stagione dell’anime, la saga di Alabasta.
Il film uscì nelle sale giapponesi il 3 marzo 2007 e debuttò raggiungendo il secondo posto per incassi nella prima settimana. Raggiunse infine la cifra di 7,075,924 dollari e si classificò al 26º posto nella classifica dei film del 2007. Insieme ad esso, venne proiettato il cortometraggio di 5 minuti “Dr. Mashirito e Abale-chan“, tratto dalla serie Dr. Slump & Arale. Tra il 2011 e il 2012 è stata trasmessa sulle tv giapponesi una versione del film comprendente 15 minuti extra all’inizio, non presenti nella versione cinematografica e in quella dvd, incentrati sugli avvenimenti di Whiskey Peak.
Il film fu doppiato e distribuito negli Stati Uniti dalla FUNimation con il titolo di One Piece The Movie: The Desert Princess and the Pirates’ Adventures in Alabasta, che lo sconsiglia ai minori di 13 anni. È stato il primo film di One Piece ad essere stato doppiato in inglese. In Italia è stato trasmesso in prima visione la sera di Natale del 2013 su Italia 2.
La trama del film costituisce un riassunto di quella narrata nella quarta stagione dell’anime, la saga di Alabasta. Dopo aver incontrato la principessa Nefertari Bibi i membri della ciurma di Cappello di Paglia si impegnano ad aiutarla a salvare il regno di Alabasta, vittima di un colpo di stato operato da Crocodile, membro della flotta dei sette, e dalla Baroque Works.
Fatta conoscenza con Mr. 2, un membro della Baroque Works, i sette ragazzi ed il papero Karl sbarcano ad Alabasta e si dirigono nel deserto per fermare i ribelli, che si trovano nell’oasi di Yuba. Tuttavia una volta giunti lì Bibi scopre suo malgrado che a causa della siccità l’oasi è deserta ed abbandonata e l’unica persona che vive ancora lì è lo zio di Kohza, capo dei ribelli, cioè Toto. Il giorno dopo Rufy la convince che è inutile cercare di fermare i ribelli ma è meglio annientare Crocodile, che nel frattempo li raggiunge e sconfigge il ragazzo lasciandolo disidratato nel deserto.
Gli altri giungono ad Alubarna, sede del palazzo reale dove sta per cominciare la battaglia fra l’esercito reale e quello dei rivoltosi. Chopper e Usop, Nami, Sanji e Zoro si scontrano rispettivamente con Mr. 4 e Miss Merry Christmas, Miss Doublefinger, Mr. 2 e Mr. 1, membri della Baroque Works, ed hanno tutti la meglio. Nel frattempo Bibi si reca al palazzo reale e trova suo padre imprigionato; Crocodile le spiega che ha intenzione di farsi aiutare da Miss All Sunday per leggere il Poignee Griffe di Alabasta e recuperare l’arma ancestrale Pluton, quindi la lancia dal palazzo.
Bibi viene però salvata da Rufy e Pell, guardiano di Alabasta in grado di trasformarsi in un falcone, e si dirige insieme agli altri a disinnescare la bomba che, a detta di Crocodile, distruggerà l’intera città. Crocodile trafigge Miss All Sunday, che si era rifiutata di rivelargli l’ubicazione dell’arma, ed inizia a combattere contro Rufy, il quale dopo un duro scontro ha la meglio; anche Bibi, grazie al sacrificio di Pell, riesce ad evitare il disastro. Qualche giorno dopo Bibi si reca al porto orientale per salutare i pirati, dicendo che non può continuare a viaggiare con loro in quanto deve restare nel suo paese. I ragazzi si salutano così col braccio sinistro alzato, dove si erano disegnati una X per distinguersi dai cloni di Mr. 2.
Rispetto alla versione originale, nel film molte parti sono state ridotte. Hanno subito una totale eliminazione le parti ambientate a Nanohana (dopo essere sbarcati i protagonisti si dirigono direttamente nel deserto), Rainbase (dopo che Rufy convince Bibi a cercare di sconfiggere Crocodile, questi li raggiunge nel deserto) ed il flashback di Bibi; in questo modo nel film non compaiono Portuguese D. Ace, Smoker, Tashigi, Mr. 3 ed Igaram. Anche tutti i combattimenti sono stati accorciati. L’unica parte che invece non era presente nella serie è una riflessione di Robin sulle persone che portano la D. nel nome, che si svolge la notte prima della partenza da Alabasta.
Come nella serie, le musiche sono composte da Kohei Tanaka. L’ending del film invece è Compass, cantata da Ai Kawashima.