One Piece VS Marvel (un titolo fuorviante)

1368

[articolo di Ramoilo World]

Parlando con un mio amico fan della Marvel e al contempo lettore superficiale di qualche manga siamo finiti a paragonare i due mondi editoriali, fatti nel primo caso di un immenso multiverso gestito a millemila mani e nel secondo di tanti piccoli mondi ognuno gestito in (quasi) piena autonomia dall’autore.

Tra questi “piccoli” mondi eravamo concordi sul fatto che di certo uno spicca per la sua grandezza: il mondo immaginato da Eiichiro Oda. Il mondo di One Piece (e il mio amico non è certo fan del opera magna di shueisha).

In questi 16 anni di pubblicazione Oda ha creato un mondo fantasy immenso con davvero pochi rivali ed è giusto riconoscerlo: nel Databook One Piece Blue Deep la sezione dedicata ad i personaggi ne conta circa 700. 700 personaggi con un nome, 700 personaggi che hanno interagito tra loro, tutti inventati da un singolo uomo. Questo già fa capire come sia la sua mente, e non è certo solo quello a essere incredibile.

Da degli altisonanti paragoni tra il multiverso Marvel e il mondo di One Piece è nata quindi un idea. E se Oda (o meglio shueisha) avesse gestito la sua opera in stile americano facendo uscire decine di testate? Cosa avremmo avuto adesso?

Personalmente preferisco avere una sola testata da seguire e un solo autore a crearla, ma l’ idea di vedere l’universo di One Piece espandersi attraverso decine di testate mi farebbe impazzire!

La testata principale , quella creata da Oda, parlerebbe ovviamente dei Mugiwara come succede ora, le avventure della ciurma di cappello di paglia avrebbero un po’ il ruolo che adesso hanno i Vendicatori, gli X-Man o le altre serie principali nel mondo Marvel.


Voglio una serie su di lui! (Bartolomeo)

Allo stesso tempo però in altre serie potremmo leggere che cosa accade a ciurme come quella di Law o di Kidd.

Potrebbe esserci una testata sul CP9 e le loro missioni segrete, o una su i potenti della terra: su Shanks e le sue avventure nel nuovo mondo, sugli ammiragli, su Barbanera e Barbabianca. Testate separate ma unite da snodi focali come ad esempio la guerra di Marineford.

Potrebbero nascere storie pazzesche in un mondo che non ha praticamente alcun limite, potrebbero uscire graphic novel dei migliori autori basate su i nemici sconfitti e futuri di questo immenso universo non solo piratesco.

La cosa che più mi piacerebbe sarebbe però quella di dare spazio a personaggio secondari che per un motivo o l’altro di spazio non ne hanno avuto. Il primo su cui bisognerebbe creare una testata è senza dubbio l’onnipresente Pandaman! un manga su di lui sarebbe da prendere al volo! Non vorreste conoscere la sua assurda avventura? Insomma, Pandaman ha visto di tutto, è stato ovunqe, e nella storia ha già il suo acerrimo nemico.


Ovviamemte non mancherebbe all’appello la testata sporcellosa.

Sarebbe un sogno leggere storie horror di poveri pirati capitati a Thriller Bark, sarebbe senza dubbio divertente leggere le avventure dei pirati spaziali sconfitti da Ener, una serie su Ryuma nel passato (che vada a espandere la sua storia oltre Monster) o le avventure del capitan John quando era vivo. Sarebbe interessante conoscere il mondo di One Piece anche sotto aspetti nuovi ,magari mettendo autori più portati e creare storie di vita quotidiana e storie di amore in un isola all’ esterno della rotta maggiore.

Volendo esagerare la portata dell’ idea, con un universo cosi ampio e un vasto gruppo di abili autori, il mondo di Oda basterebbe a mandare avanti buona parte del industria dei manga giapponesi, accogliendo storie di ogni genere e senza porre alcun limite. Se come nell industria americana anche i più abili autori lavorassero ad un solo universo gente come Araki o Togashi potrebbero creare saghe parallele in grado di competere ad armi pari (e in molti aspetti superiori) con la saga principale di Oda sensei. Praticamente ogni storia potrebbe nascere da un mondo così vasto e vario! Un Davy Back Fight alla Slam Dunk scritto da Inoue sarebbe imprescindibile XD


Una testata nella testata: le miniavventure son sempre più importanti!

Questo è tanto figo a dirsi quanto impossibile da pensare. Il multiverso Marvel fa di una realizzazione così il suo punto di forza ma anche il suo principale difetto e limite. La continuità narrativa è spezzata, la storia non può avere una fine definitiva, seguire tutto è impossibile e soprattutto un numero elevato di autori porta ad un disordine generale, a tantissime incoerenze e ad una qualità altalenante.

A me One Piece piace così,  una sola testata, complessa, articolata, divertente, emozionante e epica. Il punto di forza dell opera sta già nei molteplici livelli di lettura adatti a chiunque, inoltre , ad essere sinceri il mistero contribuisce non poco al carisma dei personaggi e vederne vita morte e miracoli potrebbe essere controproducente. Per le avventure diverse nel mercato dei manga ci sono altri mondi di cui leggere, tanti altri universi bellissimi, tante altre storie che se la cavano egregiamente da sole.

Detto questo l’idea di una testata parallela mi farebbe comunque impazzire XD

Fonte

http://ramoiloworld.blogspot.it/2013/11/one-piece-vs-marvel-un-titolo-fuorviante.html

Lascia un commento


Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.