Rufy – Capone, un’alleanza coerente?

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FRATELLI!

 

Premessa numero 1#: questo articolo contiene una quantità modestamente alta di turpiloqui, frasi triviali e colorite che possono minare la sensibilità del lettore. Raccomando quindi di non prender seriamente e, qualora non foste interessati più a leggerlo, di proseguire e leggere altro. Vi ringrazio in anticipo.

 

Premessa numero 2#: questo articolo non ha come finalità quella di risolvere la questione dell’atteggiamento di Rufy in questo capitolo. Io non so se l’atteggiamento di accettare con tanta nonchalance l’alleanza con Capone sia giusta o sbagliata (sia da un punto di vista morale che di coerenza narrativa con il personaggio), voglio soltanto, attraverso questo breve dialogo, cercare di capire io stesso come stanno le cose, e quindi utilizzare questo articolo solo ed esclusivamente per leggere i commenti e farmi un’idea in base a quello che scriverete. Per cui suddividerò questo articolo in due parti, la prima in cui accuso il suo atteggiamento, la seconda dove lo difendo.

 

Senza indugiare oltre, proseguiamo.

 

Il problema di questo manga di questo capitolo è Rufy. Direi che siamo di fronte una forzatura, il far scorrere la trama verso la direzione voluta dall’autore. Non è la prima volta che lo fa e non è neanche l’ultima. Mi è sembrato quasi che Oda abbia dato una piccola spinta a Rufy per farlo procedere senza ulteriori complicanze.

Mi spiego meglio: Rufy è il tipo che quando si mette in testa una cosa, fa quella e basta, non si preoccupa delle conseguenze. A lui sta sul cazzo Crocodile? Bene, chi se ne frega se è (era) uno Shichibukai, lo si fa fuori a vaffanculo. Bisogna scendere nel “girone” più basso dell’Inferno per salvare il fratello? Eh, ma è la prigione più pericolosa del mondo, un connubio tra Alcatraz (attorno al mare) e l’Ade di dantesca memoria… ma lo si fa tranquillamente. La stangata finale l’abbiamo avuta a Dressrosa, quando tutti gli ex gladiatori volevano far parte, creandola ex-novo, della sua flotta. Rufy rifiutò perché non voleva nessuna alleanza, aveva già la sua ciurma e quindi questa bastava.

 

Cito Fishman Island, capitolo 628:

 

Rufy vuole spaccare la faccia a Hody Jones (tanto per cambiare) ma Jinbe lo ferma. L’uomo pesce preferisce che se ne occupi lui stesso perché la popolazione prova ancora un profondo astio verso gli umani. Un combattimento potrebbe lasciare l’opinione pubblica nel panico.

Ma Rufy se ne frega il cazzo, preferisce prendere a cazzotti qualsiasi cosa respiri, per cui si scontrerà con Jinbe stesso pur di combattere contro Hody. La rabbia del nostro capitano dal cappello di paglia è stata alimentata perché Hody ha rapito alcuni dei suoi compagni (in questo caso Usopp, Brook e Zoro).

 

Cercate di tenere a mente questa parte, qualcuno ha rapito i compagni di Rufy e lui si è incazzato…

 

Quindi ha preferito evitare qualsiasi strategia che potesse essergli utile e ha preferito andare giù pesante, con il suo stile. Ecco perché l’aver accettato di unirsi a Capone è un atteggiamento che non ha senso. Ovviamente è stata la scelta migliore, però non è da Rufy. Capone ha fatto esattamente ciò che ha fatto Hody Jones, ha rapito un suo compagno, in questo caso Sanji, ha ferito un suo caro amico (nel caso di Hody Jones, questi ha ferito il Re Nettuno, nel caso di Capone, ha sparato a Pekoms) e la rabbia è talmente palese che non ha pensato a niente e nessuno, a nessuna strategia, si è scontrato con Jinbe perché non voleva sentire nient’altro. Si è messo contro tutti.

 

Perché, invece, questa volta si è comportato così? Beh, io ho una teoria a riguardo e come al solito è “meta-narrativa”. Secondo me Oda non poteva permettersi una ulteriore sfuriata di Rufy che, in questo modo, avrebbe comportato un ulteriore scontro con Jinbe perché magari l’uno voleva un’alleanza con Capone, e che quindi si facesse una strategia, mentre l’altro non voleva sentire scuse e voleva fare la stessa cosa che ha fatto in piazza contro Hody, spaccare culi a chiunque. E si sarebbero scontrati di nuovo. Oltre ad essere una scena già vista, banale, Oda avrebbe impiegato ulteriore tempo per ingarbugliare la storia. E nessuno qui dentro vuole un’altra Dressrosa, non ancora almeno… Meglio farla scorrere il più velocemente possibile questa saga spingendo il piede sull’acceleratore e far sì che Rufy si alleasse con Capone. In questo modo avrebbe risolto un altro problema:

 

Rufy è davvero al livello di un imperatore?

 

Questa domanda, alla quale io rispondo in modo negativo, ce la siamo posta tutti quanti nel momento in cui Oda ha pubblicato un’intervista secondo cui per sconfiggere Kaido, il mangaka dovrà inventarsi chissà quale volo pindarico per far sì che abbatta l’uomo più forte del mondo. E ve lo dico già da subito, ho tanta ma tanta paura che tutto ciò sfoci in una forzatura di quelle gargantuesche. Ma non voglio essere pessimista e non voglio andare fuori binari per cui torniamo al ragionamento di prima.

Rufy non è ancora in grado di competere uno contro uno con un imperatore, neanche se si tratta della più debole tra i quattro. Lo stesso dolce comandante che ha sconfitto con tantissima fatica non è altro che la punta dell’iceberg (parole di Jinbe). Come potrebbe sperare di scalfirli?

Quindi ecco cosa ha pensato Oda: “Rufy non può sconfiggere neanche l’ombra di Big Mom (con Gekko Moria questa metafora avrebbe avuto più effetto xD), neanche i mostri criminali che si apprestano a venire al Tea Party, inoltre è uno zuccone, non ascolta niente, come si può ovviare a tutto ciò? Semplice lo si convince in un modo o nell’altro, ad unirsi a colui che ha rapito un suo amico, a chiudere un occhio e a creare questa alleanza per un bene più grande!”

E’ da Rufy? Certo che no! Ma non stiamo qui a lesinare, come potrebbe sconfiggere Linlin se non facesse ciò?”

 

D’altra parte ci sarebbe un piccolo ma non insignificante dettaglio che farebbe crollare (almeno relativamente) quello che ho appena detto.

 

E VIA CON LA DIFESA!

 

Rufy sa perfettamente che Sanji è nel bel mezzo di un ricatto: Big Mom l’ha minacciata. Se lui non si sposa, al Baratie moriranno tutti quanti, il Germa morirà e quindi anche Reiju. Rufy sarebbe disposto anche a chiudere un occhio (cosa che non ha fatto con Hody Jones) pur di risolvere la questione. Perché a Rufy in fin dei conti interessa che Sanji sia salvo, che non sia sotto la pressione dovuta alle minacce, che sia libero. Se ci pensate, lo sfogo e le lacrime che il nostro cuoco ha versato davanti a Rufy, il chiedere aiuto in ginocchio di salvarlo, rimanda vagamente al pianto disperato di Nico Robin (<3), la voglia di libertà senza vincoli e minacce (in questo caso da parte del Governo Mondiale) hanno spinto questa splendida donna a chiedere aiuto disperato al capitano.

 

Quindi Rufy sa benissimo che Capone è uno stronzo, sa benissimo che se un giorno lo incontrasse lungo il suo cammino, lo schiaccerebbe, però adesso c’è bisogno di utilizzare “estremi rimedi” per i “mali estremi” che attanagliano Sanji.

 

E inoltre, se mi permettete, è anche ora che Rufy abbia almeno un barlume di crescita psicologica, no? Sappiamo quanto sia difficile power-uppare i personaggi di One Piece (per via del mare e della reale mancanza di un allenamento dato che si tratta di una corsa contro il tempo per raggiungere Raftel), per cui l’evoluzione la si può avere solo sul campo. E’ sul campo che Rufy ha inventato il Gear Second e il Third, è sul campo che ha risvegliato il Re Conquistatore, è sul campo che i suoi pugni sono diventati sempre più forti. Poi è arrivato il time-skip che ha finalmente dato coerenza a tutte le mosse future, ma è stata una scelta dettata soprattutto dal fatto che Oda non sapeva come farli evolvere!

Magari la scelta ponderata di allearsi con Capone può essere la ventata d’aria fresca che tutti noi stavamo aspettando, un Rufy non più egoista ma che ascolta i bisogni degli altri suoi sottoposti. E che in questo caso ascolta il dramma di Sanji, le sue minacce, la possibilità che il Baratie diventi storia per causa di Big Mom, tutto questo può aver fatto usare a Rufy, finalmente, dei neuroni, e ragionare in modo logico, coerente.

Ovviamente, io non ho la verità in tasca, non so cosa succederà la prossima settimana, può avvenire l’alleanza (cosa molto probabile) oppure Rufy può sfasciare il culo a tutti quanti (non la vedo probabile, anche perché in questo modo Oda ha la possibilità di approfondire un membro della generazione terribile ampliando sempre più il mondo di One Piece).

 

Come i lettori più maliziosi hanno potuto constatare, l’accusa è più lunga della difesa, ma se consideriamo la profonda “stima” e “simpatia” che provo verso Rufy, è un miracolo che l’abbia fatta. Ma d’altronde, lo scopo di questo articolo non ha finalità onanistiche bensì dialogiche.

 

Quindi, ai posteri l’ardua sentenza.

 

Reverendo

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