Sabo

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Aspetto

Sabo, al tempo dei flashback di Rufy, è un bambino di dieci anni, la stessa età di Ace, di corporatura abbastanza esile. Gli manca un dente, ha gli occhi neri e i capelli biondi e ricci tagliati corti. Indossa una maglia blu scuro con sopra un pesante cappotto blu a coda di rondine e dei pantaloni celesti, che tiene fissati in vita da una cintura nera con un’elaborata fibbia dall’intarsio floreale. Ai piedi ha degli stivali neri, tiene un fazzoletto bianco e rovinato al collo e porta un grande e alto cappello a cilindro nero a tesa larga, attorno al quale tiene agganciati degli occhialoni da aviatore blu e celesti.
Prima di andare a vivere nel Grey Terminal, Sabo indossava una camicetta bianca a mezze maniche e dei pantaloni azzurri sostenuti da un paio di bretelle. Diventato adulto, Sabo assomiglia molto per alcuni tratti a suo fratello minore; i due condividono un’altezza simile e un fisico abbastanza somigliante. Presenta inoltre una cicatrice vicino al suo occhio sinistro, formatasi dopo l’esplosione della sua vecchia nave e curata dagli uomini di Dragon. I capelli sono diventati più lunghi ed è diventato decisamente più alto. Come abiti indossa una lunga giacca blu con fibbia sulla manica sinistra, una camicia bianca, un gilet nero, una cravatta e una semplice cintura con un paio di pantaloni e dei stivali neri. Indossa anche un paio di guanti neri molto simili a quelli indossati dal CP9.
Quando si è travestito da Lucy per evitare di essere riconosciuto ha indossato un paio di occhiali da sole neri, una barba finta bianca, un elmo giallo simile a quelli vichinghi e si è disegnato una cicatrice a forma di X rosa bordata di rosso sul petto. Grazie alla sua somiglianza con Rufy, gli è bastato un leggero travestimento per far credere a molti che fosse lui.

Storia

Passato

È amico d’infanzia di Ace (e in seguito anche di Rufy) e, come lui, sogna di diventare un pirata. Per realizzare questo desiderio i tre compiono alcuni furti, al fine di racimolare un piccolo capitale di base per poter iniziare le loro avventure. I ragazzi sigilleranno quindi con del sake il loro patto di fratellanza, che li terrà uniti anche quando saranno fisicamente lontani l’uno dall’altro e indipendentemente da ciò che accadrà; da quel momento in poi staranno sempre insieme, diventando inseparabili. A differenza di Ace, Sabo non è un orfano, ma al contrario è nato in una nobile e ricca famiglia del Regno di Goa; scappò tuttavia di casa a causa del disinteresse dei suoi genitori, preoccupati solo del fatto che diventasse un buon partito per la figlia di un membro della famiglia reale in modo da elevare il loro status sociale.
Dopo averlo rivisto per caso, Outlook III, suo padre, ingaggia i pirati di Bluejam affinché lo riportino a casa. Questi lo catturano e lui decide di consegnarsi al padre in cambio della salvezza di Ace e Rufy. A casa, Sabo incontra il suo fratellino adottivo, Stelly, che gli rivela le intenzioni dei nobili della città alta di dare fuoco al Grey Terminal l’indomani, e quindi prima dell’arrivo degli ispettori mandati dal Governo, in modo da non mostrargli il lato (a loro detta) “peggiore” del regno. Dopo varie vicissitudini e passato un giorno, Sabo arriva all’entrata principale che separa la Città Bassa dal Grey Terminal, ma scopre che il fuoco è già stato appiccato. Scontratosi con le guardie per fargli aprire il cancello, rimane ferito ed è in quel momento che incontra Monkey D. Dragon, padre di Rufy, al quale confessa la sua vergogna per essere nato nobile. Colpito dalle parole e dall’innocenza del ragazzo, Dragon si impegna per salvare gli abitanti del Grey Terminal. Non potendo più soffrire la vita da nobile, il giorno dell’arrivo dei Nobili mondiali decide di salpare solitario verso l’avventura, ma la sua barca, intralciando la rotta la nave dei Draghi Celesti, viene affondata dall’irritato San Jalmack.

Membro dell’Armata Rivoluzionaria

Creduto morto da tutti, sarà in realtà salvato da Dragon e si unirà all’armata rivoluzionaria divenendone, nel corso dei dodici anni successivi, capo di stato maggiore. Per ragioni ancora sconosciute, Sabo non ha potuto partecipare alla battaglia di Marineford per tentare di salvare la vita di Ace e, qualche tempo dopo, ha visitato la sua tomba lasciando una bottiglia di sake e tre tazze su una piccola cassa come omaggio al giorno in cui sono diventati fratelli, così come un articolo di giornale sul ritorno della Ciurma di Cappello di Paglia sulla lapide.

Saga di Dressrosa

Viene inviato a Dressorosa insieme ai suoi sottoposti Koala e Hack per fermare l’enorme traffico d’armi che si dipana proprio dal paese governato da Donquijote Doflamingo; al torneo del Colosseo prende il posto del fratello Rufy nei panni di “Lucy”, permettendogli di andare a salvare Trafalgar Law. Dimostrando grandi doti combattive, vince il torneo e mangia il frutto Foco Foco. A seguito del “gioco” di Doflamingo, Sabo decide di trattenere i membri della Marina per permettere a Rufy di sconfiggere Doflamingo e, dopo aver sconfitto facilmente il viceammiraglio Bastille, ingaggia uno scontro con Fujitora, che però viene interrotto.

Famiglia

Outlook III

Il padre di Sabo, è il tipico nobile che tratta le persone di ceto inferiore come gli abitanti del Grey Terminal come spazzatura e si dimostra agitato quando teme di venirne contaminato. Ciò viene dimostrato quando uno schizzo del sangue di Ace, ferito da Polchemy, arriva al suo viso, ed egli si preoccupa di farsi immediatamente decontaminare. Inoltre, desidera fortemente che Sabo divenga il suo erede e, per questo motivo, pretende che segua sempre i suoi ordini. Arriva persino a minacciare di uccidere Ace e Rufy per convincerlo ad ubbidirgli. Egli ha intenzione di obbligare Sabo a sposare una ragazza appartenente alla famiglia reale in modo da elevare la sua posizione sociale, e questo costutuisce uno dei motivi per i quali il bambino scappa di casa.

Madre

Anche lei è un tipico esempio di nobile e cerca solo di elevare lo status suo e del marito. Ciò è stato chiaramente dimostrato quando Sabo ha risposto alle provocazioni di un ragazzino di un ceto nobiliare più elevato e in possesso di un’arma, generando una rissa e ferendosi. Nel momento in cui la madre lo è venuta a sapere si è immediatamente e profondamente scusata con la madre del ragazzino, ignorando le ferite del figlio e punendolo con uno schiaffo per aver messo in pericolo al sua posizione. Ha agito in maniera insensibile anche quando il figlio è stato riportato a casa dalla sua fuga, dandogli un benvenuto piuttosto freddo.

Stelly

Mentre Sabo si cura molto di Ace e Rufy, essendogli davvero affezionato, prova invece un notevole astio per il suo fratellastro Stelly. Quest’ultimo è un bambino che proviene da una famiglia di origini più nobili di quella di Sabo, ed è stato adottato dai genitori per convenienza. Essi vedono in lui un erede molto più promettente di quanto non si sia dimostrato Sabo. Di carattere prepotente e altezzoso, è un bambino viziato e codardo, che non esita ad usare parole molto dure nei confronti del fratello e a mostrarsi invece tenero e beneducato ai genitori. Stelly è a conoscenza del piano organizzato dai nobili per bruciare il Grey Terminal, e Sabo arriva ad aggredirlo pur di farselo illustrare.

Forza e Abilità

Fin da piccolo Sabo possedeva una grande abilità nel combattimento con il bastone, confermata nel momento in cui lui ed Ace uniscono le forze per battere Polchemy e salvare Rufy. È stato in grado di battere Rufy fino a cinquanta volte al giorno, così come è stato capace di sconfiggere Ace ventiquattro volte (a fronte però di ventisei sconfitte). Era bravo anche a rubare, dato che lui ed Ace hanno sottratto più volte del denaro o altri oggetti di valore a varie persone del Grey Terminal per accrescere il loro tesoro. Secondo Ace, che al tempo desiderava che il ragazzo divenisse il suo navigatore, Sabo possedeva anche delle discrete conoscenze appunto nel campo della navigazione: egli, infatti, quando ancora risiedeva con i genitori, studiò per diverso tempo, perciò possiede un certo livello d’istruzione e delle buone capacità di ragionamento. Da adulto dimostra di aver sviluppato una grande agilità, evitando facilmente l’attacco di un pesce combattente. Ha anche mostrato una forza tremenda, essendosi scontrato alla pari con Jesus Burgess, un pirata conosciuto per la sua forza fisica. Il suo stile di combattimento ruota attorno all’uso delle dita, che lui definisce “artigli” e che si rivelano abbastanza forti da infrangere armature, grandi spade e persino teschi. Sabo padroneggia l’Ambizione Busou-shoku e la utilizza abilmente in combattimento.

Frutto Foco Foco

Dopo aver mangiato il frutto Foco Foco acquista inoltre la capacità di tramutare il suo corpo in fuoco. Pur con qualche lieve inconveniente, Sabo riesce immediatamente a padroneggiarne il potere ed emulare la tecnica distintiva del Pugno di Fuoco di Ace, pochi secondi dopo avere ingerito il frutto.

Tecniche

  • Artiglio uncinato del drago: Sabo colpisce l’avversario con la mano aperta, unendo l’indice con il medio e l’anulare con il mignolo per formare una zampa a tre dita. Utilizzando l’Ambizione, con questo colpo è stato in grado di distruggere l’armatura di Burgess.
  • Ryusoken: ryu no ibuki (lett. Pugni artiglio del drago: soffio del drago): Sabo appoggia le mani sul terreno potenziando il colpo con l’Ambizione, scatenando una potente onda d’urto. Utilizzata la prima volta per distruggere il ring del Colosseo di Dressrosa.
  • Pugno di Fuoco: A memoria di Ace, Sabo trasforma il suo pugno in fuoco e lancia una colonna di fuoco contro il suo obiettivo.

Curiosità

  • Sulla copertina del capitolo 596, Sabo viene mostrato come un giovane uomo. Egli viene ritratto alto e muscoloso come Ace, indossa ancora gli abiti che portava da bambino adattati al suo corpo ormai cresciuto e impugna come arma il suo vecchio bastone-tubo. Sembra avere i capelli più lunghi, e i suoi occhi sono nascosti dalla falda del cappello.
  • In “One Piece Green” viene rivelato che la S sbarrata da una X tatuata sul braccio di Ace è stata voluta da quest’ultimo in onore di Sabo.
  • Il personaggio di Sabo viene introdotto già nel capitolo 558, dove si intravede una terza tazza di saké oltre a quelle di Ace e Rufy che sigillano il loro patto di fratellanza.
  • L’aspetto di Sabo è simile a quello del personaggio Artful Dodger, dall’opera “Oliver Twist” di Charles Dickens. Anche lui, infatti, faceva parte di una banda di ladri bambini. Il suo aspetto combacia con quello di Sabo per il cappelloa cilindro e la giacca da adulto con le maniche arrotolate.

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