[articolo di ian d. cris]
Con l’uscita del capitolo 737, la mia attenzione si è soffermata allo scontro che è avvenuto tra Sabo e Burgess.
Sembra che i due duellanti adottino stili molto differenti. Infatti Burgess, come ben sappiamo, utilizza lo stile del wrestler professionista. Ma non voglio parlare di lui…
Voglio parlare del particolare stile che utilizza Sabo in combattimento!
Prima di parlarvi dello stile, godetevi questa tecnica:
Ebbene si! Sabo utilizza proprio il “Dragon Claw” o artiglio del drago. Ma nello specifico da dove nasce questa tecnica?
Ho fatto un pò di ricerche ed ho trovato delle cosuccie molto interessanti e riconducibili anche ad un altro grande personaggio di One Piece. Ma adesso mi spiego meglio.
Nelle arti marziali Shaolin ci sono 5 stili fondamentali: stile del Drago, stile della Tigre, stile della Gru, stile del Serpente e stile del Leopardo.
Tra i cinque stili fondamentali, quello del Drago è sicuramente quello piu’ spirituale e legato alla forza interiore e allo sviluppo del “Qi”. Molti movimenti di questo stile sono morbidi e circolari e possono ricordare quelli dello stile del Serpente; infatti spesso le tecniche dello stile del drago sono varianti tratte dagli altri stili fondamentali. Tuttavia, lo stile del Drago non va confuso con quello del Serpente: le gambe e gli artigli sono connotati fondamentali del drago e assenti nel serpente. Mentre lo stile del Serpente è caratterizzato da movimenti circolari piu’ morbidi e da colpi con le dita, le tecniche del drago sono caratterizzate da movimenti circolari morbidi che terminano con grande ed improvvisa durezza e potenza. Pertanto, lo stile del Drago combina movimenti duri e morbidi insieme. Inoltre, lo stile del Drago utilizza delle tecniche con mano ad artiglio; queste sono presenti anche nello stile della Tigre, ma ancora una volta sono trasformate. Infatti, la mano ad artiglio nello stile della tigre ha un movimento a graffiare e a strappare. Invece, nello stile del drago la mano ad artiglio è una mano ad afferrare e le tecniche relative prevedono principalmente movimenti a tirare e ad afferrare, ed inoltre sono piu’ morbidi e circolari di quelli dello stile della Tigre.
La mano ad artiglio nello stile del Srago è piatta e pensata per afferrare braccia, orecchie ed altre parti di estremità del corpo. Inoltre, la mano viene utilizzata anche per colpi di palmo e per pugni. Nei colpi di palmo con la mano ad artiglio è il palmo della mano a colpire e non le dita come nello stile del Serpente.
Il cuore dello stile del Drago sono infatti le cosìddette braccia magiche (mor kiu). Sono una serie di veloci tecniche di braccio che utilizzano pugni, prese, colpi di palmo, leve articolari ed attacchi di gomito. Il carattere del drago si manifesta in queste tecniche per la velocità e la circolarità del movimento, che consentono di portare attacchi in sequenza.
Ma c’è dell’altro:
Allo scopo di sviluppare ed imparare a controllare i muscoli della vita e del bacino si utilizza una arma tradizionale lunga 9 piedi nota con il nome di “bastone del re drago per perforare il cuore” . Questa viene tenuta frontalmente e parallelamente al terreno, con una estremità a contatto con il corpo e l’alta mossa con energia su traiettorie ad arco e circolari.
Come vedete, il bastone è uguale uguale al tubo che Sabo utilizza in combattimento. Coincidenze? Io non credo proprio!
Come tutti gli altri stili, i movimenti dello stile del Drago richiamano alla mente i movimenti tipici di questo animale mitologico.
Nella mitologia cinese il drago è una creatura dalla potenza prodigiosa e sovrannaturale ed è dotato di immensa saggezza, tanto da avvicinarsi allo stato di semi-dio. Si pensi che il drago era identificato come il guardiano simbolico degli dei.
I draghi erano ritenuti responsabili di controllare le piogge, i monsoni ed il livello di acqua nei fiumi.
Nella cultura cinese di riteneva che i draghi potessero essere visti nelle forme delle nuvole e che quindi fossero portatori di pioggia.
Inoltre, secondo le scritture buddiste, che hanno una grande influenza sulle arti marziali Shaolin, i draghi abitano gli oceani ed è quindi forte la connessione tra questo animale l’acqua. Infine, i draghi avevano l’abilità di cambiare forma e dimensione, apparire e scomparire.
Che sia stato lo stesso “Drago” ad insegnare a Sabo lo stile del Drago? Io la butto lì!
Ragazzi, anche per oggi io ho finito!
Spero con tutto il cuore che questa nota vi sia stata d’aiuto per colmare dei dubbi che avevate!
Mi raccomando, come sempre, riempite la barra dei commenti e se vi ho intrattenuto lasciate pure il vostro “like“! Alla prossima 😀