Reiju sta dormendo in un’infermeria.
Si riprenderà presto quindi potrà partecipare al Tea Party il giorno seguente.
Sanji la raggiunge.
Reiju si sveglia, ma ha la memoria annebbiata e si sente confusa.
Sanji le spiega cosa è successo davvero.
Biblioteca dei progionieri
Rufy e gli altri progettano di fuggire dando fuoco ai libri.
Appena escono fuori dalla gabbia, Rufy non riesce a muoversi a causa dello stomaco vuoto.
Ma riesce comunque a correre per aiutare Sanji.
Infermeria
Reiju crede alle parole di Sanji.
Reiju stava già investigando su Pudding, visto che le sembrava una persona fin troppo buona.
Sanji è disperato, e Reiju gli dice: “Penso che il Germa dovrebbe essere distrutto”
Reiju propone di agire come se non fossero a conoscenza di nulla.
Sanji non è d’accordo, e Reiju inizia a parlare delle circostanze della nascita di Sanji.
Reiju non può dimenticare una cosa del genere.
Quando loro padre disse di voler trasformare i nascituri in macchine senza emozioni, la madre era fermamente contraria.
L’operazione fu fatta contro il suo volere, ma lei bevve una potente medicina in grado di influenzare i geni dei bambini, in modo da fermare la pazza ambizione di Judge.
Non fece effetto sugli altri 3 bambini, ma solo Sanji è stato capace di crescere come un essere umano normale.
La madre si indebolì sempre di più a causa della medicina, ma non aveva nessun rimpianto.
Judge incolpava Sanji per la cosa, e iniziò a trattarlo male.
Reiju: “Tu non sei affatto un fallimento.”
Reiju: “Il bambino con le “emozioni” che la mamma ha protetto con la sua stessa vita”
Reiju: “Sei tu… Sanji”
Reiju: “Ecco perchè sei più gentile degli altri”
Reiju dice a Sanji di abbandonare il Germa e fuggire.
Reiju: “A Big Mom non interessano i tuoi salvatori, credo”.
Reiju: “Papà e i fratelli, che tengono in ostaggio il ristorante del mare, saranno uccisi domani.”
Reiju: “E’ quello che si meritano! Siamo una banda di assassini!”
Sanji: “Io ho parecchio risentimento verso di loro… ma perchè tu devi morire?”
Reiju: “Ci sono ancora “emozioni” dentro di me, ma… Sono una “complice”, costruita in modo da non rifiutare gli ordini di Papà”
Reiju: “Le mie mani sono sporche di sague… merito di morire.”
Reiju: “Mi stavo dimenticando… quei braccialetti non esploderanno. Li ho sostituiti con un paio difettoso.”
Reiju: “Hai qualche altra ragione per non lasciare l’isola?”
Reiju: “Prenditi cura di te stesso, Sanji! Pensa bene a cosa hai di più prezioso!”
Reiju: “Persone così fantastiche si incontrano una sola volta nella vita”
PROSSIMA SETTIMANA PAUSA
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