[articolo di OnePieceLab]
Come per tutte le teorie viste fino ad ora, partiamo dagli indizi presenti nel manga:
Doflamingo, dopo esser stato radiato da Marijoa per via del padre, vi ritorna con la sua testa, nella speranza di essere riaccolto. I Draghi Celesti tuttavia declinano in malo modo, in quanto lo considerano membro di una famiglia di traditori ed eretici.
Quel giorno però, il piccolo Mingo scopre qualcosa di molto importante. Qualcosa che lui definisce: “l’importante tesoro nazionale” e “la peggiore carta del mazzo“.
Sempre nel flashback vediamo un manipolo di guardie che lo insegue nel tentativo di catturarlo ed ucciderlo. Il suo essersi salvato quel giorno ha rappresentato per il Governo un grosso problema, al punto che è stato costretto a collaborare col fenicottero, per paura che questi rivelasse al mondo il loro segreto. Un segreto così importante, afferma Doflamingo, che se reso di pubblico dominio rischierebbe di mandare il mondo nel caos.
Tuttavia il Governo non poteva trattare con un pirata senza avere ripercussioni, così propose a Doflamingo di entrare nella Flotta dei Sette. Perchè penso che sia andata così, e che non sia stato Mingo ad auto-proporsi? proprio per via di questo dialogo:
Lui fa capire che quella carica non è poi così importante e che se il Governo non dovesse collaborare in modo fruttuoso, lascerebbe quel posto senza pensarci due volte. Questo significa implicitamente che l’importanza dell’informazione che possiede vale molto più del posto che occupa e dei benefici connessi ad esso. Abbiamo visto infatti cosa è successo quando ha finto di lasciare la flotta dei sette. In molti paesi s’è scatenato il panico.
Ricordate Boa Hancock? L’ex principessa (la vecchiaccia) la sollecita spesso ad agire saggiamente per non perdere quel posto. Perderlo avrebbe significato infatti la fine di quel periodo di pace e serenità sull’isola delle Kuja.
Ma concentriamo adesso la nostra attenzione sulle attività di Doflamingo:
- traffico di armi;
- produzione e commercio di Smiles;
- contrabbando di frutti del diavolo;
- contrabbando di farmaci.
Vediamo una certa preponderanza di interessi che riguardano i frutti del diavolo. Inoltre sappiamo che lui è dell’idea che la storia la scrivano i vincitori, e per vincere non basta essere furbi, bisogna anche essere forti. Per essere forti bisogna avere il maggiore potenziale distruttivo, cioè i frutti del diavolo migliori, che è lo stesso principio che usano anche altri, come Kaido, Teach e perfino la Marina. Tutti sono interessati all’acquisizione di un potere tale da essere difficilmente contrastabile, per scopi diversi, ma che hanno in comune il riuscire a prevalere sugli altri.
L’intento di Mingo, come lui stesso dichiara, è quello di abbattere il Governo e distruggere il mondo che i Draghi Celesti hanno costruito, per pura vendetta… e se quel giorno avesse avuto dalla sua il potere dell’Ope Ope si sarebbe potuto impossessare di quel tesoro e realizzare il suo obiettivo.
Ha inoltre lasciato intendere che fra tutti, i poteri più interessanti e utili dell’Ope Ope sono il fatto di trapiantare la personalità delle persone e donare l’eterna giovinezza.
Perchè mai sarebbe interessato proprio a questi poteri?
Io penso che lo Shambles gli possa servire per intrufolarsi a Marijoa e precisamente in quella “sala del Tesoro” protetta dalle guardie che si vedono nel flashback. Sempre con lo Shambles sarebbe in grado di “asportare” il tesoro e portarlo fuori da Marijoa. Quindi con la chirurgia dell’eterna giovinezza, smetterebbe di invecchiare, e potrebbe potenzialmente vivere e governare sul mondo in eterno.
A questo punto bisogna capire cosa possa essere questo tesoro nazionale.
Elenchiamo le sue caratteristiche:
- è qualcosa che sconvolgerebbe il mondo;
- è qualcosa che provocherebbe la caduta del Governo Mondiale;
- è qualcosa che permetterebbe di dominare il mondo;
- è qualcosa che viene custodito gelosamente a Marijoa;
- è qualcosa che si può prendere solo con l’Ope Ope;
- ha i connotati di un patrimonio per l’intera nazione;
Mi sento di escludere subito un’arma ancestrale. Può andare per le prime tre, ma il resto per me non calza.
Mi sento di escludere anche riferimenti materiali ai 100 anni di vuoto, tipo Poneglyph o manoscritti antichi, se non altro perchè non darebbero alcun potere sugli altri, e di sicuro non ci vorrebbe l’Ope Ope per prenderli. Inoltre non può essere considerato un patrimonio nazionale se il Governo stesso ne vieta la ricerca e lo studio.
Quindi?
Beh, qui dico la mia. Liberi, come sempre, di concordare o meno.
Per me il tesoro nazionale è Eve!
(Ansa: raffiche di terremoti in più parti del mondo; deviato l’asse terrestre.)
Prima che partano offese e maledizioni, vi spiego perchè:
- dalla teoria sui frutti abbiamo visto che potrebbe essere l‘Albero dei Frutti del Diavolo; d’altronde Eve è un albero che porta la luce del sole sul fondo dell’oceano. In latino, portare la luce si dice Lucifer, e dato che gli alberi Eve e Adam fanno palese riferimento alla religione cristiana, Lucifero potrebbe essere inteso proprio come il Diavolo della cultura occidentale. Come tale, i frutti di quest’albero potrebbero a maggior ragione essere definiti Frutti del Diavolo.
Eve inoltre ha le stesse caratteristiche della fabbrica di Smiles: assorbe un determinato nutrimento (SAD), è sotto la diretta influenza dell’acqua di mare (struttura di agalmatolite) e riceve la luce del sole (girasoli diffusori). - sappiamo che Eve cresce all’interno della Red Line e con buona probabilità la sua chioma si trova proprio a Marijoa. Personalmente credo che la parte che emerge dalla Red Line si trovi dentro una struttura ben protetta e sorvegliata. Magari un luogo sacro.
- dalla teoria sui cinque astri di saggezza abbiamo visto che i GoRoSei molto probabilmente si ispirano ai cinque buddha della saggezza; ebbene il famoso Siddharta Gautama, il buddha per eccellenza, ebbe l’illuminazione sotto un albero, il cosiddettoalbero della Bodhi, del quale l’unico discendente, lo Sri Maha Bodhi, si trova attualmente dentro il tempio di Mahabodhi nello Sri Lanka, ed è l’esemplare della famiglia delle angiosperme più antico esistente al mondo, essendo stato piantato nel 288 a.C.. Inoltre, una volta ricevuta l’illuminazione, Gautama ha dichiarato di aver aperto le porte che conducono al non-morire.
Ho ragione di ipotizzare dunque che i cinque astri di saggezza abbiano ricevuto “l’illuminazione” proprio sotto la chioma di Eve in tempi remoti, e che sia proprio per qualche strano evento collegato a quest’albero che il loro invecchiamento s’è fermato. In seguito a ciò potrebbero aver eretto attorno all’albero un tempio (il luogo sacro del secondo punto), conferendo a quella terra la nomea di Terra Sacra di Marijoa.
Ora, vediamo se Eve rispetta le caratteristiche sopra elencate:
- se il mondo venisse a conoscenza di un albero sacro, capace di cose “straordinarie”, e soprattutto capace di generare frutti del diavolo (anche se è molto probabile che al momento non produca più nulla), per i motivi sopra citati riguardo all’importanza strategica di possedere i frutti più potenti, di sicuro Marijoa verrebbe presa d’assalto e assediata dai tizi più disparati in cerca di potere e ricchezza. Si scatenerebbe in altre parole un caos di portata planetaria, con l’occhio del ciclone piazzato proprio sopra Eve;
- con lo Shambles si potrebbe tagliare l’albero senza ucciderlo!! In questo modo sarebbe possibile privare gli Astri di Saggezza della fonte del loro potere, e contemporaneamente acquisire una vera e propria fabbrica di frutti del diavolo, fiaccando brutalmente le fondamenta del GM; si priverebbe inoltre Marijoa del suo “elemento sacro”;
- almeno sulla carta, un simile strumento potrebbe permettere di governare sul mondo intero, dato che esiste un precedente con l’attuale Governo Mondiale;
- essendo un albero Sacro, può avere la valenza di un tesoro di portata nazionale, e come tale potrebbe essere custodito gelosamente entro una struttura adatta (forse un tempio), e protetto con delle guardie giorno e notte;
- come già detto, non si può sradicare con metodi tradizionali senza danneggiarlo irrimediabilmente; l’unico strumento capace di sezionare un organismo senza alterare i suoi parametri vitali è proprio l’Ope Ope;
Concludo dicendo che Doflamingo ha sempre avuto un debole per i frutti del diavolo, e non è da escludere che l’idea di costruire una fabbrica di Smiles sia nata proprio per sopperire alla mancanza di Eve, e quindi ad un approvvigionamento di frutti naturali.
Come al solito non pretendo di svelarvi verità assolute, ma spero di avervi incuriosito su questi argomenti.
Ciauz!!
P.S. ringrazio lo Hyena Team per le scan. So che esistono traduzioni un pò diverse in alcuni punti dei dialoghi presentati, ma proprio per questo ho puntato direttamente alle scan tradotte dalle raw giapponesi (come tutti dovreste fare).
FAQ
- Q: Ma quindi l’albero Lucifer e l’albero Eve sono la stessa cosa?
A: Si. Non fosse altro perché nel mito il serpente (Lucifero) si trova sullo stesso albero da cui Eva stacca il frutto. Come una sorta di demone dell’albero. Oda ha fuso (secondo me) questi due concetti, dando ad Eve la caratteristica di Lucifero, cioe di portare la luce, ma di dare al contempo attraverso i suoi frutti una maledizione all’umanità. - Q: Perchè alcuni fra i frutti più potenti sono caduti in mano ai pirati?
A: L’albero Eve anticamente non si trovava dentro la RedLine. Nella Teoria sulla Redline abbiamo infatti visto come, prima del cataclisma che sconvolse il mondo, questo era un Pezzo Unico (OnePiece), costituito da un unico mare (AllBlue). Eve in questo ambiente produceva i suoi frutti, che una volta maturi cadevano direttamente in mare e venivano trasportati in ogni angolo del mondo dalle correnti. Successivamente alla formazione della RedLine venne sconvolto l’ambiente naturale intorno al quale cresceva Eve. Questo ha in qualche modo influito negativamente sulla sua capacità di produrre dei frutti. Quindi, anche se vive, non produce più nulla. La cosa non deve sorprendere, visto quanto sia delicato il processo di produzione degli Smiles: sebbene gli ingredienti ci siano tutti, e a curarli siano proprio le creature più competenti in fatto di botanica, basta un niente e i frutti non si creano, o rimangono in una forma ibrida (e comunque inutile). - Q: Se Eve non produce più frutti, che se ne fa Doflamingo?
A: Ho ragione di credere che Doflamingo, essendo in affari con l’unico scienziato in grado di produrre frutti artificiali funzionanti (Caesar Clown), sappia o abbia intuito il modo di “riattivare” Eve. L’utilizzo dello Shambles dovrebbe proprio servire per asportare parte dell’albero e trapiantarlo in un luogo più “fertile”, una sorta di seconda fabbrica di frutti. - Q: Doflamingo potrebbe dominare a prescindere con ricatti e terrorismo?
A: Se così fosse l’avrebbe già fatto. Non c’era motivo di perdere tempo ad entrare nelle grazie di un imperatore. Soprattutto non c’era motivo di affermare che attraverso il tesoro di Marijoa avrebbe potuto dominare il mondo. - Q: Come mai i Draghi Celesti non si sono mai interessati ai frutti dell’albero?
A: Innanzitutto è molto probabile che l’albero non produca più frutti, ma questo non vuol dire che nel tempo non vi siano rimasti frutti appesi e mai caduti. Se vale l’ipotesi che quest’albero sia sacro, è ragionevole pensare che anche i suoi frutti lo siano. Un pò come nel mito di Adamo ed Eva i frutti dell’albero sacro non potevano essere ingeriti, pena un’eterna maledizione, così i frutti di Eve vengono considerati “demoniaci” e se mangiati conferiscono una “maledizione” eterna (cioè l’incapacità di nuotare). Probabilmente è anche per questo motivo che Doflamingo, unico Drago Celeste ad aver ingerito un frutto del diavolo, viene definito “Demone Celeste”. Non è da escludere che l’essere cazzoni, proprio degli abitanti di Marijoa (fatti salvi rarissimi elementi), li renda indisponenti anche nei confronti della Marina, per cui se ancora esistono frutti sull’albero, questo non va assolutamente toccato. A questo punto è ragionevole pensare che Doflamingo abbia mangiato l’Ito Ito proprio quel giorno, violando il perimetro di sicurezza e arrampicandosi sull’albero.. magari per nascondersi.
Fonte
http://onepiecelab.blogspot.it/2014/11/teoria-sul-tesoro-nazionale-di-marijoa.html