Volume 41 – Dichiarazione di guerra

1837

Data di uscita

  • Uscito in Italia il 1º dicembre 2006 – Ristampa il 18 giugno 2011
  • In Giappone il 4 aprile 2006

Capitoli

389. La replica
390. Contrattacco
391. La bambina chiamata demonio
392. Dereshi
393. Olvia
394. I demoni di Ohara
395. Ohara contro il Governo mondiale
396. Sauro
397. Che possa giungere al futuro…
398. Dichiarazione di guerra
399. Gettatevi nel vuoto della cascata

Trama

Il resto della ciurma raggiunge Rufy ed i membri del CP9, con i prigionieri al seguito. Robin si rifiuta nuovamente di farsi liberare ed afferma di voler morire. Quando Rufy le dice che se vuole morire, potrà farlo come membro della sua ciurma, Robin ricorda i momenti traumatici della sua infanzia. La ragazza è cresciuta su un’isola di archeologi, Ohara, dove gli abitanti avevano scoperto il segreto dei cento anni di vuoto, un periodo del quale è proibito sapere. Per prevenire che queste conoscenze si diffondessero, tutti gli abitanti, ad eccezione di Robin, furono sterminati. Grazie all’aiuto del marine traditore Sauro ed Aokiji, Robin riuscì a fuggire, spronata da questi a trovare dei compagni ed a continuare a vivere. Nel presente Rufy ordina a Sogeking di bruciare la bandiera del Governo, dichiarando guerra al mondo. Ricordatasi delle parole di Sauro, Robin afferma di voler vivere e di volersi riunire ai suoi compagni. A seguito di queste affermazioni, Franky rivela di aver sempre avuto i progetti di Pluton con sé e, prontamente, li distrugge, non dando più alcun motivo di trattenerlo ai membri del CP9.

Cover

Riassunti capitoli

Capitolo 389 “La replica”

Spandam rimane sbalordito nel vedere che Blueno è stato sconfitto da Rufy e decide di portare immediatamente Robin e Franky oltre il cancello della giustizia, ma si accorge che il sedere di quest’ultimo sta diventando enorme. Franky sostiene che sia una mossa autodistruttiva e tutti i presenti fuggono, ma in realtà è solo una mossa con cui riesce a rompere le proprie catene e a proiettarsi insieme a Robin sul balcone. Rufy vede i due e si accinge a raggiungerli, ma Robin insiste sul non volere essere salvata. Subito dopo gli agenti del CP9 si schierano davanti alla donna per impedire a Rufy di liberarla.

Capitolo 390 “Contrattacco”

I membri della Franky Family ed i pirati di Cappello di paglia vengono attaccati dagli undici giurati integerrimi. Yokozuna viene sconfitto ma in quel momento sopraggiungono Oimo e Karsee. I due giganti scagliano Sogeking sul tetto, dove tutti pirati sono finalmente riuniti per salvare Robin.

Capitolo 391 “La bambina chiamata demonio”

Spandam ordina ai suoi sottoposti di uccidere i pirati di Cappello di paglia e minaccia di richiedere il Buster Call. Questo riporta ricordi estremamente dolorosi nella mente Robin. Vent’anni prima sull’isola di Ohara nel mare occidentale Robin era emarginata e considerata un mostro da tutti a causa dei suoi poteri derivanti dal frutto Fior Fior. Abitava con i suoi zii e la loro figlia, che la trattavano al pari di una serva. I suoi unici amici erano gli archeologi di Ohara, con cui condivideva una grande passione per la storia.

Capitolo 392 “Dereshi”

Robin rivelò agli altri archeologi di Ohara di volere risolvere il mistero dei cento anni del grande vuoto, ma Clover le vietò di partecipare alle ricerche. Il giorno dopo la bambina sconsolata si imbatté in Sauro, un gigante naufragato sulla spiaggia, e i due strinsero amicizia. Nel frattempo gli agenti del CP9 raggiunsero l’isola.

Capitolo 393 “Olvia”

Sauro affermò di avere terminato la costruzione della zattera con cui salpare ma, vedendo Robin colma di tristezza, decise di rimanere ancora per qualche tempo sull’isola. Più tardi la bambina rivelò a Saul il proprio desiderio di partecipare alle ricerche di sua madre, Olvia, riguardanti i Poignee Griffe. Il gigante allora capì di trovarsi ad Ohara ed allertò Robin che alcune navi della Marina stavano per raggiungere l’isola per eliminare tutti gli archeologi. Quando la bambina sentì che poteva essere tornata sull’isola corse a cercare sua madre, che nel frattempo aveva raggiunto l’albero dell’onniscienza per avvertire i suoi colleghi dell’imminente pericolo. Il CP9 raggiunse la costa di Ohara ed Olvia si diresse verso di loro per affrontarli.

Capitolo 394 “I demoni di Ohara”

Robin raggiunse l’albero dell’onniscienza e chiese di sua madre. In quel momento però gli agenti governativi irruppero nella biblioteca per arrestare gli archeologi. Olvia affrontò sulla spiaggia Spandine, che ammise di essere lì per trovare le prove della colpevolezza degli archeologi per poi fare di loro un esempio per il mondo intero, facendoli attaccare dalle navi della Marina. I ricercatori vennero spostati all’esterno ed ai civili venne ordinato di dirigersi alle navi per l’evacuazione. Olvia, ferita, venne condotta dai suoi colleghi. Clover impedì a Robin di ammettere di essere un’archeologa e poi pretese di parlare tramite lumacofono con i cinque astri di saggezza.

Capitolo 395 “Ohara contro il Governo Mondiale”

Clover parlò con gli astri di saggezza tramite un lumacofono e spiegò loro la teoria che lui e il suo gruppo di archeologi ritenevano valida. Al termine dei cento anni del grande vuoto un antico regno era stato sconfitto dai suoi nemici e tutte le informazioni che lo riguardavano erano state cancellate. In previsione di un fatto simile i suoi abitanti avevano inciso la propria storia sui Poignee Griffe, in modo che la loro esistenza non fosse dimenticata. Per questo motivo i nemici del regno, cioè le nazioni che in seguito sarebbero diventate il Governo Mondiale, avevano proibito la ricerca e lo studio dei Poignee Griffe. Spandine interruppe il discorso di Clover e gli sparò. Poi invocò un Buster Call affinché distruggesse l’isola di Ohara ed i suoi abitanti.

Capitolo 396 “Sauro”

Mentre gli uomini della Marina continuavano a bombardare l’isola Olvia e Robin si riunirono. Le due furono raggiunte da Sauro ed Olvia gli chiese di portare in salvo sua figlia. Kuzan si stupì nel vedere Sauro sull’isola. Infatti il gigante era stato uno dei cinque viceammiragli incaricati di comandare le corazzate facenti parte del Buster Call che avrebbero attaccato Ohara. Sauro però aveva disertato per aiutare Olvia a tornare in patria per avvertire i suoi concittadini dell’imminente pericolo. Sauro venne colpito al volto da una cannonata dei Marine e posò a terra Robin, in modo da potere attaccare le navi della Marina.

Capitolo 397 “Che possa giungere al futuro…”

Mentre gli archeologi stavano gettando i libri nel lago per evitare che venissero bruciati nell’incendio dell’albero dell’onniscienza Sauro distrusse alcune navi della Marina. Robin tentò di salire sulla nave per l’evacuazione ma Spandine ordinò ai suoi sottoposti di impedirglielo. Sauro cercò di attaccare la nave del CP9 ma venne bloccato dal ghiaccio di Kuzan. La nave per l’evacuazione venne bombardata dal viceammiraglio Sakazuki, che non voleva correre il rischio che anche solo uno degli archeologi fosse salito a bordo. Sauro tentò di fuggire insieme a Robin ma Kuzan congelò una gamba del gigante, che lasciò andare via da sola la bambina prima di essere completamente ricoperto dal ghiaccio. Robin raggiunse una spiaggia ed incontrò Kuzan, che le permise di fuggire.

Capitolo 398 “Dichiarazione di guerra”

Robin riuscì ad allontanarsi da Ohara e in seguito alla diffusione di questa notizia le venne assegnata una taglia di 79.000.000 di berry. La bambina venne ospitata da molte persone che però poi tentavano di consegnarla ai Marine e si unì a molte organizzazioni criminali per poi tradirle e fuggire. Un giorno incontrò Crocodile, che la fece entrare nella Baroque Works. Ad Enies Lobby Robin tenta di convincere Spandam a non richiedere il Buster Call. Rufy ordina a Sogeking di bruciare la bandiera del Governo Mondiale e pretende che Robin ammetta di volere vivere. Poi si prepara a combattere.

Capitolo 399 “Gettatevi nel vuoto della cascata”

I carpentieri della Galley-La company ed i membri della Franky Family azionano le leve che abbassano il ponte levatoio che conduce alla torre della giustizia. Pauly e Zanbai attaccano Baskerville, che in realtà è composto da tre persone distinte e quindi esce indenne dall’attacco. Poi per impedire ai criminali di proseguire ulteriormente ordina di bombardare il ponte, fermando così il suo abbassamento. Spandam decide di dirigersi immediatamente al cancello di giustizia portando con sé Robin e Franky, ma quest’ultimo lo sorprende mostrandogli i progetti per la costruzione di Pluton. Dopo averli conservati per tanto tempo all’interno del proprio corpo ora dà fuoco ai progetti. Spandam si dispera e con un calcio getta Franky già dalla torre. Mentre il cyborg precipita nel vuoto Kokoro contatta i pirati e li informa che li sta raggiungendo con il Rocket Man.

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